Rogo dei camper, periti al lavoro 

Borgo, non sono ancora chiare le cause che hanno provocato l’incendio



BORGO. Non sono ancora chiare le cause dell'incendio che lunedì sera ha completamente distrutto un camper e seriamente danneggiato un secondo all'interno del parcheggio dei cimiteri di Borgo. Sarà un perito a stabilire se ad innescare le fiamme sia stato un guasto elettrico, meccanico oppure si tratti di dolo ovvero il fuoco sia stato appiccato volontariamente da qualcuno. La carcassa di quello che resta del mezzo si trova ora transennata all'interno del parcheggio, testimone di un evento che poteva avere conseguenze ben più serie.

Erano le 20.45 infatti quando alcuni automobilisti che si trovavano a passare sulla provinciale 109 hanno notato le fiamme sprigionarsi sempre più alte dalla parte posteriore del mezzo, fiamme che si sono estese anche al camper parcheggiato accanto. Immediatamente allertati, sul posto sono giunti due mezzi dei vigili del fuoco di Borgo.

«Quando siamo arrivati, trattandosi di combustibili rapidi, l'incendio era in fase avanzata» spiega il comandante David Capraro. All'interno del veicolo due bombole di gas, sistemate nel vano portabombole. «Pochi secondi dopo il nostro arrivo una ha ceduto e c'è stato un forte scoppio, con pezzi di lamiera volati a metri di distanza» continua il comandante. Alcuni rottami hanno colpito due vigili del fuoco che hanno riportato lievi ferite ad un braccio e ad una gamba e sono stati medicati al pronto soccorso, intervento che ha richiesto qualche punto di sutura ed una settimana di prognosi.

Le operazioni di pulizia e bonifica sono durate alcune ore, con i pompieri che sono rientrati in caserma dopo la mezzanotte.

Sul posto anche i carabinieri di Borgo ed i proprietari dei due mezzi. (m.c.)













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