Piano Giovani 2020, finanziati dieci progetti 

Valsugana e Tesino. Il Covid e le misure per contrastarlo non fermano la creatività dei ragazzi La vicepresidente di Comunità, Giuliana Gilli: «La risposta è andata oltre le nostre aspettative»


Marika Caumo


Valsugana. Piano Giovani di Zona: si ricomincia. Al via infatti i 10 progetti finanziati per il 2020.

Non era facile ma anche quest’anno il Piano Giovani Valsugana e Tesino, incardinato nelle attività del settore Socio Assistenziale della Comunità di Valle, soggetto capofila, è riuscito a sollecitare la curiosità e l’entusiasmo di tanti giovani. Uno strumento rivolto alla fascia tra gli 11 ed i 35 anni, che sostiene il protagonismo e la partecipazione giovanile, mirando ad innescare percorsi di crescita individuale e collettiva.

Nonostante il lungo periodo di chiusura per contrastare la diffusione del Covid-19, sono infatti dieci le realtà che hanno risposto al bando 2020, strumento operativo e finanziario delle politiche giovanili territoriali a cui aderiscono tutti i 18 comuni della valle.

Niente assembramenti

Nel rispetto dell’attuale situazione sanitaria, tutte le proposte prevedono la realizzazione di attività che non comportino assembramenti ed i proponenti, fin dalla fase di ideazione, sono stati invitati a promuovere dei percorsi eventualmente rimodulabili attraverso l’uso del digitale: una sorta di “piano B” da realizzare online.

«La risposta del territorio è andata oltre le nostre aspettative – afferma Giuliana Gilli, vicepresidente di Palazzo Ceschi e referente istituzionale del PGZ - Le varie realtà che hanno presentato i progetti hanno dimostrato di saper rispondere, con il giusto adattamento, alle opportunità offerte dal bando. Tutti hanno compreso che le scelte progettuali devono tener conto della contingenza del momento avendo uno sguardo bifocale sulla loro realizzazione. Tale capacità di adattamento, che darà la possibilità, se necessario, di rimodulare iniziative e strategie, dimostra che anche i momenti di difficoltà possono costituire delle occasioni di crescita e che il contesto del Piano può sempre valorizzare il protagonismo dei giovani stessi se sapranno intraprendere, con pragmatismo e creatività, strade innovative e stimolanti».

Riscoperta del territorio locale, arte, approfondimenti legati all’attualità, scambi culturali, cyberbullismo, revenge porn, cinema, giornalismo di comunità, emergenza climatica: sono alcuni dei temi proposti dai progetti presentati e approvati, a fine giugno, dal Tavolo di Confronto e della Proposta, organo decisionale del PGZ, costituto, oltre che dalla Comunità Valsugana e Tesino, dagli assessori alle politiche giovanili dei 18 Comuni.

Le dieci proposte

Tra le dieci proposte finanziate, c’è l’istituto Comprensivo di Borgo che ha promosso il progetto “Oltreconfine”, per conoscere e comunicare il proprio territorio e la storia dei processi migratori mentre il Comune di Castel Ivano è portavoce del progetto di sensibilizzazione “Giovani e comunicazioni online: dai discorsi d’odio alla cura di relazioni positive”. Prosegue e si arricchisce il progetto avviato dall’associazione Slowcinema che per il 2020 propone il corso di formazione sullo storytelling “Cinehub: writing a short film” così come avrà luogo la seconda edizione di Trentino 2060, apprezzato progetto dell’associazione Agorà, con gli incontri che verteranno sul “Prepararsi a ripartire. E poi “Arte 2.0 in Bassa Valsugana e Tesino”, laboratorio pratico per imparare a creare e gestire una mostra d’arte; “La valle che vorrei... online” della Pro Loco di Pieve Tesino; il contest di foto e video “Stories del Lagorai” con l’Ecomuseo del Lagorai; il progetto di iniziative turistiche “Liveloveroncegnoterme” del Gruppo Giovani Roncegno 2.0. Ed ancora comunicazione con il “Retegiornale di comunità” dell’Asd Pergine Audace e l’ “Agenzia di Stampa Giovanile: comunicare l’emergenza sanitaria e climatica” promossa dall’associazione Viracao & Jangada.















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