Nuovo ospedale Fiemme confermata l’area già scelta 

Approvato ieri sera in Consiglio provinciale l’ordine del giorno di De Godenz Avanti con l’appalto nelle forme più idonee «per una tempestiva realizzazione»



CAVALESE. «L’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Cavalese non si interromperà». Con un grande sospiro di sollievo del consigliere dell'Upt Pietro De Godenz (e non solo) che ieri mattina ha depositato un ordine del giorno, predisposto con urgenza, in seguito alle novità emerse e riferite all'ospedale di Fiemme. La Lega di Fiemme chiedeva alla giunta del presidente Fugatti di sospendere la costruzione del nuovo ospedale, già finanziata e pronta partire, per l’aumento dei costi.

«Non ha infatti alcun senso dire che i lavori vanno rivisti e che bisogna tornare al progetto di sistemazione previsto prima del bando del nuovo ospedale, o ancor peggio, che vadano cercati altri luoghi dove edificare la nuova struttura - spiega il consigliere De Godenz -. La Valle di Fiemme ha bisogno di quella struttura, così come già approvata e progettata, per rispondere alle esigenze sanitarie delle sue cittadine, dei suoi cittadini e dei suoi ospiti. È necessario, quindi, procedere ed edificare il nuovo ospedale: chiedo pertanto al Presidente Fugatti di accelerare in tal senso».

Cinque i punti su cui ha fondato la propria mozione il consigliere De Godenz. All’unanimità, ieri sera, è stato votata la richiesta di «mantenere l’area attuale per la realizzazione del nuovo ospedale di Fiemme - si legge - ciò permette anche di minimizzare i costi dell’intervento, la ricerca di una nuova area non lo permetterebbe di certo». Votata anche all’unanimità anche l’intenzione di «mantenere gli impegni a procedere con l’appalto nelle forme e nei tempi ritenuti più idonei ad una tempestiva realizzazione dell’opera». Non è passata invece la richiesta di «reperire eventuali risorse aggiuntive che si rendessero necessarie anche con prestiti a tasso fisso a medio e lungo termine e con eventuali sovvenzioni previste a tali scopi dall’Unione Europea». Anche il quarto punto, quello di «considerare le esigenze provenienti dalle istituzioni del territorio nella riorganizzazione dei reparti del nuovo ospedale» ha ottenuto il via libera da tutta l’aula del consiglio. Soddisfatto dell’esito del voto, chiediamo al consigliere dell’Upt. «Direi di sì, perché in questo modo abbiamo capito che c’è parecchia attenzione sul tema del nuovo ospedale di Cavalese - spiega - con la mia mozione ho capito che la giunta provinciale farà un’analisi dettagliata dei costi del nuovo ospedale. E soprattutto sono riuscito a riavviare l’iter per la sua costruzione, che era il tema più importante». (n.f.)













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