L’opera d’arte 

Madonna del Rosario la ricerca è sui sociale

Castel ivano. È partita nei giorni scorsi l’ultima e importante iniziativa promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Castel Ivano: “Obiettivo Recuperarte”. «Un’indagine condotta via social...



Castel ivano. È partita nei giorni scorsi l’ultima e importante iniziativa promossa dall’assessorato alla cultura del Comune di Castel Ivano: “Obiettivo Recuperarte”. «Un’indagine condotta via social – spiega l’assessore Pasquazzo – allo scopo di reperire informazioni utili a rintracciare la Madonna del Rosario, antica opera d’arte scomparsa dalla chiesa parrocchiale di Strigno durante gli anni della Grande Guerra. Dell’ubicazione del dipinto, attribuito al Domenichino e donato alla Pieve di Strigno dalla famiglia Passinger, oggi, purtroppo, non sappiamo assolutamente nulla».

Da qui l’idea di far circolare sui social e nel web quell’unica foto dell’opera scattata nel lontano 1912 dallo storico locale Guido Suster. «Sarebbe davvero straordinario riuscire a ritrovare a distanza di così tanto tempo un dipinto che rappresenta una parte così importante della nostra storia e della religiosità locale – aggiunge l’assessore –. Una memoria d’arte che la guerra ha disperso più di 100 anni fa e che ancora oggi manca al nostro Comune». La speranza è che la Madonna del Rosario possa trovarsi, così come molte altre opere sottratte all’epoca dalla Valsugana orientale e successivamente rinvenute a Firenze, in luogo sicuro. FA.F













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