La caserma dei pompieri si “mangia” 1,6 milioni 

Castel Ivano, il bilancio a oltre 8: più della metà per investimenti. Come previsto  critiche le opposizioni: «Non riusciamo a vedere nessuna scelta rivolta al futuro»



CASTEL IVANO. È un bilancio “ricco” quello approvato mercoledì sera dal consiglio comunale. Un bilancio che pareggia a ben oltre gli 8 milioni di euro e che prevede spese d’investimento per 4,3 milioni. Un impegno importante anche in considerazione del fatto che sono in corso d’opera interventi per altri 8,3 milioni. Ma, come annunciato nei giorni scorsi in una conferenza stampa, non è stato gradito dal gruppo di minoranza “Dipende da noi”, che aveva sottolineato come il documento, di fatto, «viva dell’ora» e non abbia «uno sguardo rivolto al futuro». Per questo, sia il capogruppo Ezio Tessaro che Armando Floriani, Renzo Sandri e Laura Bassi hanno incalzato sindaco e assessori. Ma nonostante c’è la compattezza della maggioranza non è stata scalfita e il bilancio è stato approvato.

Tra i maggiori investimenti a bilancio gli 1,6 milioni stanziati per i lavori alla caserma dei vigili del fuoco di Strigno che saranno avviati a breve. Ma la battaglia, va da sé politica, si è combattuta sul Lefre dopo che il sindaco Vesco ha annunciato gli interventi (70 mila euro) di potenziamento dell’acquedotto del Monte Lefre con le minoranza a chiedere lumi in merito ai ritardi legati al nuovo acquedotto e illuminazione. «Con Pieve e Cinte stiamo ragionando su un progetto per portare in Lefre l’acqua da Quarazza. I nostri uffici tecnici hanno predisposto un progetto preliminare, la spesa è di 590 mila euro – ha risposto Vesco – che prevede la posa di 3,5 chilometri di tubazioni fino ad una potenza di 60 atmosfere. Con la Stet stiamo ragionando anche per la parte elettrica: se la portiamo su dal versante della Valsugana la spesa è di 200 mila euro, salendo da Pradellano il costo è di quasi mezzo milione di euro. Ci stiamo muovendo e nel bilancio abbiamo previsto anche le risorse per il progetto definitivo. Poi dovremo reperire le risorse per finanziare l’opera».

Tra i progetti quelli relativi ai uovi ramali dell’acquedotto e del rifacimento degli impianti elettrici a Strigno e Villa Agnedo, le sistemazioni Roggia Valle tra Ivano Fracena e Villa Agnedo e le sistemazioni paesaggistiche sul Fondo del Paesaggio (oltre 84 mila euro per 5 ettari a Tomaselli). In arrivo lavori sulla strada Pradellano – Monte Lefre (55 mila euro), il nuovo marciapiede in via Degol (40 mila) con dissuasori di velocità e segnaletica luminosa. Poi messa in sicurezza della strada forestale Tizzon (220 mil), interventi silvo pastorali a Prima luna di Sopra e Prà del Polenton (90 mila), pannelli fotovoltaici alla piscina di Strigno (92.85) e completamento della palestra di arrampicata Villa Agnedo (414 mila). Poi lavori in biblioteca (25 mila) e alle scuole elementari (30 mila).













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