L’acciaio adesso è davvero veneto 

Borgo, firmato il rogito per il definitivo passaggio di proprietà dello stabilimento


di Marika Caumo


BORGO. Acciaierie Venete è proprietaria a tutti gli effetti delle acciaierie di Borgo. Con la firma del rogito, il 5 ottobre a Trento, gli asset della Leali Steel sono passati, infatti, alla newco Borgo Valsugana Steel.

L'ultimo passo mancante, la sottoscrizione del rogito, è dunque avvenuta, chiudendo una vicenda partita oltre un anno fa, con il fallimento di Leali Steel, l'azienda del gruppo multinazionale olandese Klesch che a sua volta aveva rilevato gli stabilimenti della famiglia di Dario Leali.

Acciaierie Venete si era aggiudicata nel luglio 2017 l'affitto del ramo d'azienda degli asset di Leali Steel ovvero lo stabilimento di Borgo ed il laminatoio di Odolo, spuntandola sulla romana Mosteel.

A settembre 2017 aveva riavviato impianti e produzione attraverso la newco BSV Srl, controllata da Acciaierie Venete, ridando lavoro a 106 dipendenti di Borgo, 132 di Odolo e 13 di Laf srl di Odolo.

Lo scorso 10 luglio l'acquisto tramite asta, con il gruppo padovano guidato da Alessandro Banzato che ha sempre sostenuto l'intenzione di comprare definitivamente l'ex Leali Steel ed ha messo sul piatto 43.3 milioni di euro per il lotto messo in vendita da Tribunale di Trento e la curatela fallimentare di Leali Steel che comprendeva lo stabilimento di Borgo, il laminatoio di Odolo e il 100% delle quote Laf. Un'aggiudicazione "preliminare" degli asset che, per essere definitiva, doveva attendere, oltre al via libera dell'antitrust, la firma del rogito e quindi i 90 giorni di tempo previsti.















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