Internet veloce non è più un miraggio in Valsugana 

Infrastrutture. Prosegue sul territorio della Comunità di valle la realizzazione della rete  a banda ultra larga anche se soltanto a Grigno è già parzialmente disponibile per gli operatori


Marika Caumo


Valsugana e tesino. Banda ultra larga, a che punto siamo?

Intanto una premessa: nel giugno 2017 Infratel Italia spa ha pubblicato a livello nazionale un bando per la realizzazione della rete a banda ultra larga nelle aree a fallimento di mercato (chiamate aree bianche), ovvero zone dove gli operatori privati non investono per realizzare la copertura. Ad aggiudicarselo è stata Open Fiber spa. Anche i Comuni trentini sono suddivisi in tre aree (nere, grigie e bianche), a seconda delle caratteristiche delle stesse e dell’interesse ad investire da parte degli operatori privati di telecomunicazione. La maggior parte rientra nell’area bianca: qui il progetto #BUL–Banda Ultra Larga, promosso dal Governo con la partecipazione della Provincia ed affidato ad Open Fiber, interviene per realizzare una rete pubblica al fine di coprire con la banda ultra larga le 276.188 unità abitative in area bianca presenti in Trentino, portando la fibra ottica direttamente nell’abitazione (Fiber To The Home - FTTH). Dove questo non risulta possibile (per motivi fisici o geografici), viene realizzata una connessione tramite antenna da installare presso l’abitazione, che si collega via onde radio ad un punto di diffusione del segnale raggiunto a sua volta dalla fibra ottica (Fixed Wireless Access - FWA).

In Valsugana e Tesino, solo Grigno è classificato in zona grigia: qui la banda larga è stata realizzata sia con investimenti privati sia con investimenti pubblici ed è parzialmente disponibile agli operatori (la FTTH è in fase di esecuzione, con un importo OdE di 415.782 euro, mentre è già completata la FWA).

Collaudo già fatto e fibra disponibile agli operatori a Roncegno (importo OdE: 384.440 euro), Villa Agnedo, Ivano Fracena e Spera (Comune di Castel Ivano, per complessivi 133.707). Cantiere chiuso e lavori completati anche a Novaledo (importo OdE: 117.817 euro). Questi Comuni sulla mappa sono colorati di blu, ciò a significare che i lavori sono terminati.

Ci sono poi Comuni (in colore azzurro) dove i lavori sono stati aperti ma non sono ancora completati: nel “Piano cantiere” 2020, tra quelli aperti ed in esecuzione ci sono Telve di Sopra (75.277 euro), Castello Tesino (272.743 euro), Telve (238.530 euro), Borgo Valsugana (750.666 euro) e Strigno (240.117 euro). Nel Piano 2021, in apertura o in fase di avanzamento dei lavori rientrano Carzano (67.958 euro) e Scurelle (197.869 euro). In tutti i Comuni, ad eseguire i lavori è l’azienda trentina Sensi srl.

Ci sono infine alcuni Comuni dove i lavori devono ancora iniziare e si è nella fase di progettazione. Tra i paesi in fase di progettazione esecutiva (in giallo) ci sono Castelnuovo, Samone, Pieve e Cinte Tesino inseriti nel “Piano cantiere 2021” e Torcegno, Bieno (inserito nel “Piano cantiere 2022”). Per quanto riguarda Ronchi si è invece nella fase di progettazione definitiva (in arancione).













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