In Primiero cento richieste per il bonus alimentare 

Sostegno alle famiglie. La Comunità di Valle ricorda tutti i recapiti a cui rivolgersi per ottenere informazioni e supporto. Intanto si cercano volontari per il servizio “Resta a casa, passo io” 



Primiero. Sono un centinaio, fino ad ora, le famiglie di Primiero che hanno richiesto il bonus alimentare. La Comunità di valle intanto ricorda che per richiederlo, ma anche per informazioni e supporto alla compilazione e invio della domanda, i cittadini possonno rivolgersi agli operatori provinciali (sportelli periferici di informazione, Recapito Primiero, 0439 763308) o ai funzionari dei servizi sociali della stessa Comunità (0439 64643), da lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, chiamando gli uffici ai recapiti telefonici indicati. Gli stessi uffici possono spiegare chi ha diritto al bonus.

Il bonus alimentare messo a disposizione dalla Provincia può essere richiesto da lunedì scorso dai nuclei familiari in difficoltà economica. Il valore varia in base al numero delle persone che compongono il nucleo familiare: 40 euro a settimana per una persona, 60 per due persone, 80 euro per tre persone e 100 euro per quattro persone e più. Per richiedere il bonus è sufficiente compilare il modulo disponibile sul sito www.provincia.tn.it, nella sezione dedicata. Una volta compilata sul sito e inoltrata la domanda, l'ente gestore dei servizi sociali delle Comunità di valle, valuterà lo stato di bisogno economico dichiarato e approverà la richiesta. Sarà infine l'Agenzia provinciale per la previdenza integrativa ad accreditare il bonus alimentare sul conto corrente; nel caso il cittadino non sia titolare di conto corrente o abbia un conto corrente in passivo, l'intervento sarà assicurato dal sistema della Protezione civile (vigili del fuoco locali).

Sempre la Comunità di valle ricorda l’attivazione del servizio “Resta a casa, passo io”, il progetto messo in campo dal Dipartimento salute e politiche sociali in collaborazione con la Protezione civile, è rivolto alle persone impossibilitate ad uscire dal proprio domicilio che sono prive di una rete familiare, con oltre 75 anni, malattie croniche o con le difese immunitarie debilitate. Per informazione dei servizi sul territorio e per richieste di supporto, rivolgersi al settore sociale della Comunità di Primiero, dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 16.30 al numero 0439 64643.

Infine, chi volesse rendersi disponibile a Primiero in qualità di volontario, o segnalare un servizio, può telefonare al Settore sociale 0439 64643 i o inviare una mail all’indirizzo sociale@primiero.tn.it .

A questo proposito il presidente della Comunità, Roberto Pradel ha detto: “Anche se siamo ancora in piena emergenza è doveroso da parte mia ringraziare ancora una volta, a nome di tutti gli amministratori, chi lavora nei vari servizi: pensiamo ad esempio alle case di riposo, medici di base, servizi di pronto soccorso o infermieristico territoriale, vari settori di cura e assistenza, controlli sul territorio, chi, senza voler escludere nessuno, si espone a dei rischi e lo svolge con passione e professionalità, cosi come a chi opera per spirito di volontariato. Colgo l'occasione - conclude Pradel - per esprimere la mia vicinanza - a nome di tutta la Comunità - a chi ha perso in questi giorni un proprio caro e a tutti coloro che vivono questo momento di grande difficoltà in ospedale o in quarantena. Ne usciremo presto, con la collaborazione di tutti". R.B.













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