Il parco di “Val del Molin” è tornato a prima di Vaia 

A Cinte Tesino. A un anno dalla tempesta, che lo aveva distrutto, il ripristino è terminato Il sindaco Buffa: «Ora intendiamo proseguire lo sviluppo dell’area con due sentieri zen-trekking»


Fabio Franceschini


Cinte tesino. A un anno esatto dalla devastazione portata dalla tempesta Vaia il Parco fluviale “Val del Molin” torna a risplendere. Inaugurato dall’attuale amministrazione comunale il 5 agosto del 2018, «il Parco fluviale di Cinte – spiega il sindaco Angelo Buffa – era stato realizzato con il contributo del Servizio bacini montani e finanziato in larghissima parte dalla Provincia di Trento la quale aveva deciso di sposare il nostro progetto di trasformare una semplice pietraia, attorniata da una fitta boscaglia, in un luogo d’incanto per paesani e turisti». Un gioiello incastonato ai piedi del paese che nel giro di pochi mesi si è ritrovato a soccombere alla furia degli elementi. «Un vero dispiacere», raccontano i cintesi, addolorati che una località così bella come Val del Molin sia stata per 3/4 rasa al suolo dalle inondazioni cagionate da Vaia.

La rinascita

«A dodici mesi di distanza però – fa sapere il sindaco – il parco è oggi nuovamente fruibile grazie, soprattutto, al preziosissimo intervento del Servizio bacini montani». Tanti, tantissimi, infatti, i macigni da scogliera necessari per ripristinare i danni in Valmalene che gli addetti al Servizio hanno potuto recuperare dalla disastrata Val del Molin con conseguente opportunità di ripristino della zona. «Da qui – prosegue Angelo Buffa – la possibilità di procedere al livellamento del terreno disconnesso e alla semina di nuova erba per un parco fluviale che, ad oggi, può dirsi ufficialmente rinnovato».

Un risultato davvero insperato per l’amministrazione comunale cintese che nella realizzazione del progetto iniziale «ha potuto contare – garantisce proprio il sindaco – sia sul supporto della Provincia che su quello della Comunità di valle e dell’Apt». Enti questi chi si son dimostrati fin da subito favorevoli all’iniziativa spingendo per la creazione di un bucolico parco fluviale ai piedi del paese.

I progetti

«La nostra volontà – conclude Angelo Buffa – è ora quella di proseguire nello sviluppo dell’intera area grazie alla realizzazione di due sentieri zen-trekking che non solo prenderanno vita a pochissima distanza dal tempio buddhista di Cinte, ma che ci auguriamo possano attirare tutti coloro che vorranno meditare e rilassarsi a stretto contatto con la natura».













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