«Il camping “Sass Maor” deve essere sgomberato» 

Il caso in Primiero. I campeggiatori hanno ricevuto una lettera dal Comune che intima loro di liberare entro il 16 dicembre le roulotte, i camper e le strutture fisse. L’area sarà alienata



Primiero. È stata già decisa la sorte del Camping “Sass Maor” di San Martino di Castrozza: l’area dovrà essere sgomberata di tutte le roulotte, camper e strutture fisse, per la decisione del Comune di Primiero San Martino di Castrozza di cedere a privati l’area stessa, di sua proprietà, mediante permuta, in modo che il nuovo proprietario possa procedere ad una sua totale ristrutturazione. Al “Trentino” è stata girata, da alcuni campeggiatori del “Sass Maor”, una copia della lettera che ha spedito loro il Comune, con la quale si intima di sgomberare il Camping entro il 16 dicembre prossimo.

La lettera

Questa la lettera raccomandata inviata dal Comune. «Con la presente si comunica che in data 1 novembre 2019 è scaduto il contratto di concessione d’uso delle gestione del Camping “Sass Maor” a San Martino di Castrozza con la ditta Salvaterra Lucia. L’amministrazione comunale con deliberazione consiliare del 31 giugno 2019 ha stabilito di avviare una procedura di alienazione dell’area Camping, “Sass Maor” tramite permuta. Come comunicato dall’ex gestore risulta che la vostra struttura mobile è presente nel campeggio. Si evidenzia che il contratto stagionale estivo della vostra struttura mobile è scaduto in data 30 settembre 2019. La scrivente amministrazione, essendo in fase di procedura per la permuta del terreno, non ha provveduto ad affidare la gestione del camping a nessun soggetto. Si invita pertanto a rimuovere la struttura mobile presente nel campeggio entro e non oltre il 16 dicembre 2019. Dopo tale termine qualora non venga effettuata la rimozione, il Comune avvierà la procedura di sgombero prevista dalla legge, addebitando le relative spese. L’accesso all’area ai fini dello sgombero sarà possibile nella fascia oraria dalla 10 alle 17, contattando la signora Marzia Danieletto. Questo Comune nel frattempo non provvederà ad effettuare nessun servizio di custodia, manutenzione dell’area, fornitura delle colonnine, se non lo sgombero neve della viabilità principale. Durante la fase di smontaggio, previa comunicazione all’addetto, potrà essere attivata la fornitura di energia elettrica. Si declina ogni responsabilità per eventuali danni alla vostra struttura mobile, in particolare per la mancanza dell’energia elettrica, condizione meteorologica (neve e ghiaccio)».

Area sgomberata

A quanto pare quindi non c’è proprio nulla da fare, perché tutta l’area relativa al camping deve gioco forza essere sgomberata per due motivi principali; il primo perché il camping in ogni caso deve essere messo in regola con le normative di sicurezza che ora non sono rispettate; il secondo perché avendo il Comune deciso di alienarlo attraverso una permuta, l’area deve essere interamente sgomberata in modo da permettere al privato che dovrebbe acquisirla di procedere nei radicali interventi di messa a norma e anche con una sistemazione migliorativa e in linea con gli standard dei moderni campeggi.

In questo contesto che sembra non trattabile, ci potrebbe essere spazio per la concessione di uno spostamento dei termini di sgombero, viste le condizioni meteorologiche di questi giorni che con la sopravvenuta copiosa neve mette in difficoltà i proprietari di roulotte e camper di spostarli.

Le modalità

Tutto un altro discorso è invece quanto riguarda le modalità con le quali il Comune intende cedere il Camping “Sass Maor”attraverso una procedura di alienazione tramite permuta dell’area, avviando una preventiva indagine di mercato per rilevare manifestazioni di interesse alla permuta. A quanto è dato sapere ancora non sono state prese decisioni in merito. R.B.















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