I progetti di Apt Valsugana meritano la bandiera verde 

Il riconoscimento. Legambiente l’ha consegnata ieri al presidente Pasqualin e al direttore Ravelli. Segnalate in particolare le iniziative “Vacanze in baita” ed “Adotta una mucca”


Marika Caumo


Borgo. Consegnata ieri mattina la Bandiera Verde all’Apt Valsugana. In piazza Degasperi i referenti di Legambiente hanno assegnato il riconoscimento al presidente dell’Azienda di promozione turistica Denis Pasqualin ed al direttore Stefano Ravelli. Presenti anche il sindaco di Borgo Enrico Galvan e l’assessore Patrizio Andreatta. «Ogni anno nell’ambito della Carovana delle Alpi di Legambiente vengono conferite le bandiere verdi alle zone dove si assiste alla tutela delle Alpi e alla creazione di nuove opportunità. Una delle sfide è lo sviluppo di un territorio sostenibile, anche in chiave turistica» ha spiegato il presidente del circolo trentino di Legambiente Andrea Pugliese, che ha citato l’ottenimento della certificazione Gstc ed i progetti “Vacanze in baita” ed “Adotta una mucca” promossi da molti anni sul territorio, incoraggiando a proseguire in questa direzione, pensando all’opportunità di un turismo residenziale d’estate legato al lavoro smart.

Per la cronaca sono due le bandiere verdi assegnate in Trentino nel 2020: oltre all’Apt Valsugana c’è Agitu Idea Gudeta dell'Azienda La Capra Felice di Frassilongo. Due anche le bandiere nere, per altrettante bocciature: alla Provincia di Trento per l’espansione dell’area sciabile di Bolbeno e al Comune di Cembra Lisignago per i lavori al Lago Santo.

«È un grande orgoglio ricevere la bandiera verde, frutto del percorso intrapreso che ci ha portato nel 2019 ad ottenere la certificazione per il turismo sostenibile secondo i criteri Gstc, riconoscimento rinnovato lo scorso settembre» ha precisato Ravelli, con il presidente Pasqualin che ha ricordato anche l’ottenimento in primavera del premio Green Road per la pista ciclopedonale della Valsugana. «Ciò grazie al lavoro fatto insieme a Comunità di valle, comuni, operatori e cittadini- ha aggiunto- Le potenzialità ci sono, non abbiamo caroselli turistici o grandi impianti in quota ma un turismo legato all’ambiente ed al suo rispetto, che può essere il futuro della nostra economia».

Presenti ieri anche i referenti di Gran Cereale (Gruppo Barilla) che con Legambiente hanno ideato l’iniziativa "I custodi della Biodiversità”, per la riqualificazione dei boschi italiani.

Da ieri e fino al 3 novembre, per quattro uscite accompagneranno gli studenti di Borgo Valsugana in escursioni alla scoperta della biodiversità della Val di Sella, uno dei sei parchi naturali italiani coinvolti nella campagna Mosaico Verde. Il sindaco Enrico Galvan ha ringraziato loro per fare cultura su questi argomenti. «Il nostro territorio è ampio e vasto, ha grandi potenzialità ed anche alcuni problemi ambientali».













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