Danni da “colpo di fuoco”, sostegno dal fondo mutualistico

Valsugana. I frutticoltori trentini, e quelli della Valsugana in particolare, possono ricorrere al sostegno dei fondi mutualistici già attivati da tempo dal Codipra per un ristorno dei danni causati...


Carlo Bridi


Valsugana. I frutticoltori trentini, e quelli della Valsugana in particolare, possono ricorrere al sostegno dei fondi mutualistici già attivati da tempo dal Codipra per un ristorno dei danni causati dal colpo di fuoco. E’ questa la risposta che il sistema assicurativo agricolo trentino gestito dal Consorzio è in grado di dare ai frutticoltori trentini che si avvalgono del Fondo.

Le regole

Vi sono però alcune condizioni: la prima è quella che il frutticoltore abbia già aderito al fondo anche nel 2019 e sia aderente anche quest’anno, la seconda è quella che per entrambi i Fondi sia superata la soglia di accesso al risarcimento del 30% del reddito ordinario per il primo Fondo (Fitopatie impianti), e pari ad almeno il 30% del valore della produzione per il secondo. Condizioni non facili da raggiungere, per questo afferma la neo direttore del Consorzio Marica Sartori, ricorda come i vertici locali e nazionali dei Consorzi si siano attivati urgentemente con il Ministero delle Politiche Agricole per rendere la norma più adeguata alle esigenze degli agricoltori.

La copertura

Il Fondo mutualistico specifica Sartori copre il valore dell’impianto in caso di obbligo di estirpo totale o comunque di una porzione omogenea non inferiore ai 2000 metri quadrati. In questo modo le forti preoccupazioni dei frutticoltori per la violenta e rapida diffusione del batterio Erwinia amylovora, agente causale del colpo di fuoco, particolarmente sui giovani impianti di melo in Valsugana, che negli ultimi venti giorni possono essere parzialmente alleviate almeno dal punto di vista economico.

Il problema

Il colpo di fuoco com’è noto, ha colpito particolarmente le giovani piante da poco messe a dimora. Il presidente del Codipra, Giorgio Gaiardelli, ha dichiarato che i frutticoltori aderenti al Consorzio hanno disposizione due fondi: il Fondo mutualistico a copertura dei danni da fitopatie agli impianti produttivi e il Fondo specifico per fitopatie vegetali. Con soddisfazione afferma Gaiardelli, abbiamo registrato come un rilevante numero di frutticoltori associati abbia già deciso di aderire a queste specifiche forme di assicurazione mutualistica, con il risultato che queste adesioni hanno permesso di creare una dotazione finanziaria importante a vantaggio dei propri associati. Questi fondi mutualistici sono molto importanti perché vanno a coprire oltre alle fitopatie vegetali gli agli eventi metereologici dovuti alle calamità naturali coltre che i danni conseguenti all’andamento negativo dei mercati.













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