«Competenze e solidarietà» 

Levico Terme verso le elezioni. Gianni Beretta presenta il suo programma, sostenuto dalle tre liste del Polo Civico «Sviluppo sostenibile del territorio e massimo sostegno possibile alle situazioni di disagio che si annidano nella comunità»


Beppe Castro


Levico terme. Al voto del 26 maggio per designare il successore di M ichele Sartori si sfidano Tommaso Acler per il centrodestra, il Movimento 5 Stelle con Maurizio Dal Bianco e la coalizione del Polo Civico Levicense che ha trovato in Gianni Beretta il candidato ideale per governare un centro a vocazione turistico residenziale. E ieri sera in sala consiliare la coalizione ha presentato il programma. Tre liste civiche (Patto Levicense, Levico Futura e Levico Terme e Frazioni al Centro) hanno stretto un’alleanza con a capo Beretta, basata sulla condivisione dei programmi e del metodo di lavoro che desiderano impostare nell’ottica di un governo a lungo termine, che possa garantire stabilità, armonia e la certezza che le decisioni che dovranno essere prese in tema di grandi opere e infrastrutture non dovranno dipendere dalla volontà di altri, ma andranno unicamente nella direzione del benessere della comunità.

Pubblico numeroso

Ad aprire il confronto alla presenza di numerosi cittadini è stato Emilio Perina, che ha puntato i riflettori sulla politica dell’ascolto: «L’amministrazione al servizio del cittadino e non viceversa, questo è un concetto importante»,ha sottolineato il rappresentante di Patto Levicense. Subito dopo ha preso la parola Stefano De Bortoli per Levico Futura: «La molla che spinge un imprenditore come me a metterci la faccia, è dovuta alla voglia di fare qualcosa di importante per la nostra comunità attraverso la partecipazione dei cittadini al patrimonio collettivo». Moreno Peruzzi di Levico Frazioni al centro, ha parlato del metodo di lavoro: «Abbiamo adottato un nuova concezione di lavoro amministrativo che passi attraverso una lunga scelta di temi, progetti e programmi, sviscerati da noi in 4 mesi, per elaborare una proposta di governo. Un metodo che si basa sulla condivisione per trovare una soluzione che ci consenta di raggiungere gli obiettivi senza mettere dentro ideologie politiche». Rossella Piazza, altra rappresentate delle liste civiche ha parlato del ruolo della donna all’interno dell’amministrazione: «Fondamentale è la centralità della persona. Abbiamo un’idea ben precisa sulle quota rosa».

I temi del programma

A chiudere il confronto con i cittadini ci ha pensato il candidato sindaco Gianni Beretta, che nella sua mezz’ora di discorso ha toccato tutti i temi più importanti del programma: «Vogliamo fare sei anni di amministrazione per migliorare tante cose. La qualità è la nostra parola chiave. La mia candidatura nasce dalla volontà di offrire alla comunità le competenze e la visione di un futuro solidale e sostenibile, sostenendo una realtà orientata a favorire lo sviluppo socio-economico del territorio, inteso in tutte le sue dimensioni: la popolazione, la storia, la cultura, l’economia, l’ambiente, la riqualificazione del lago, la nuova viabilità, le attenzioni alle frazioni, la sanità, il turismo attraverso la valorizzazione e la messa in rete delle dinamiche ambientali-culturali locali, la creazione di sinergie con il comparto turistico ed economico e la promozione delle logiche della sostenibilità. Bisogna creare tutte le condizioni possibili per favorire cercare di dare il massimo sostegno possibile alle situazioni di disagio che si annidano nella comunità e che hanno nomi diversi: ai primi posti la salvaguardia del territorio, urbanistica, sviluppo del turismo in ottica verde e miglioramento da parte di privati ed aziende. Maggiore attenzione per il settore agricolo, favorendo il colloquio con il Consorzio specifico. Daremo costante ascolto alle necessità delle frazioni».

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