Come avere fiducia nella scienza tra esperti e pseudoesperti

Borgo. In piazza Degasperi (in caso di maltempo nella tensostruttura di piazzale Bludenz), questa sera con inizio alle 20.30, si svolgerà il penultimo evento della seconda edizione di “Trentino 2060...



Borgo. In piazza Degasperi (in caso di maltempo nella tensostruttura di piazzale Bludenz), questa sera con inizio alle 20.30, si svolgerà il penultimo evento della seconda edizione di “Trentino 2060 pensare il presente, immaginare il futuro”, il ciclo di conferenze finanziato sul Piano Giovani di Zona e promosso dalla giovane associazione culturale Agorà che nelle prime due serate ha ospitato Michele Boldrin, con cui si è parlato di debito pubblico e divulgazione economica, e Massimiano Bucchi che ha relazionato sulla società digitale.

Nel terzo appuntamento si risponderà alla domanda: “Perché dovremmo avere fiducia nella scienza?”. Il preoccupante successo delle teorie pseudoscientifiche denota infatti la necessità di ripensare il modo in cui gli scienziati parlano alla società: per questo motivo Trentino 2060 ha deciso di organizzare una conferenza incentrata sulla scienza e sul complesso rapporto tra esperti e non esperti sul tema.

Se ne discuterà appunto questa sera con Roberta Villa, nota divulgatrice e web star della comunicazione scientifica. Medico e giornalista, Villa ha collaborato con le pagine di Salute del Corriere della Sera ed altre importanti testate e nel 2019 ha pubblicato il libro “Vaccini. Il diritto di (non) avere paura” (Il pensiero scientifico Edizioni).

Dopo l’evento di oggi, realizzato in collaborazione con Comune, biblioteca e Pro Loco, Trentino 2060 concluderà i lavori il 20 agosto a Castel Ivano con il giornalista tedesco Udo Gümpel che parlerà della scienza nella cultura italiana attraverso le lenti del giornalismo e della politica. M.C.













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