Col Gal lo sviluppo locale  parte dall’agroalimentare 

L’associazione del Trentino Orientale propone quattro corsi che spaziano dall’allevamento, alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti


di Marika Caumo


VALSUGANA PRIMIERO. Come inserire suino e bovino nell'offerta gastronomia oppure imparare le giuste tecniche e competenze per vendere un prodotto agricolo. Od ancora conoscere la capra: come allevarla, lavorarne il latte e la carne.

Tre argomenti, altrettanti corsi che il GAL Trentino Orientale mette sul piatto. Progettati da Agriverde - CIA nell’ambito del bando del GAL, partiranno in autunno e si concluderanno nella prossima primavera. Questi corsi sono prioritariamente rivolti ad operatori residenti o operanti nel territorio di riferimento del GAL Orientale che comprende le Comunità di Valle di Alta Valsugana e Bersntol, Valsugana e Tesino, Primiero e Altipiani Cimbri. In particolare l'iniziativa è pensata per agricoltori, singoli o associati, soprattutto giovani.

«Le Associazioni GAL hanno la finalità generale di concorrere alla promozione dello sviluppo sostenibile e durevole delle zone rurali, sulla base delle necessità espresse dai soggetti economici, sociali e culturali operanti nel territorio di riferimento», spiegano gli organizzatori, ricordando che il programma di ciascuno dei tre percorsi ed i relativi moduli di iscrizioni sono scaricabili sul sito internet del Gal Valsugana Orientale o di Agriverde Cia.

Andando nel dettaglio, il corso "Il suino e il bovino nell’offerta gastronomica del Trentino Orientale" è articolato in una parte teorica in aula ed una pratica in laboratorio e avrà come sede Baselga di Piné. Si compone di 6 moduli per un totale di 35 ore che andranno ad approfondire gli aspetti igienico sanitari, le tecniche di trasformazione delle carni, la valorizzazione delle produzioni sul mercato, la somministrazione di pasti e la degustazione dei prodotti aziendali a fini agrituristici, preparazioni, ricette e abbinamenti con prodotti locali. Il corso partirà il 6 novembre e terminerà l'8 gennaio e le iscrizioni vanno fatte entro il 16 settembre; costo 90 euro.

Altro corso è "Vendere un prodotto agricolo. Modalità di vendita e adempimenti fiscali-amministrativi, HACCP ed etichettatura, packaging e tecniche di promozione del prodotto": 32 ore per un percorso teorico e pratico che si compone di quattro moduli: la vendita dei prodotti agroalimentari con adempimenti fiscali e amministrativi, Hccp e formazione igienico sanitaria, l'etichetta alimentare e nutrizionale e il packaging per la valorizzazione del prodotto rurale. Si comincia il 6 febbraio e si termina il 6 marzo, la sede è Pergine; iscrizioni entro il 16 settembre; costo 90 euro (con rilascio attestazione corso Hccp).

Infine "La capra – corso base. Allevamento biologico, arte casearia, trasformazione della carne": 48 ore, di cui 20 di formazione pratica con sede a Roncegno. Il percorso si articola in parte teorica in aula e parte pratica in caseificio aziendale e nei quattro moduli si parla di allevamento caprino con metodo biologico, la trasformazione dei prodotti, il latte di capra e l'arte casearia, la carne di capra e le nuove possibilità di valorizzazione. Si comincia l'11 marzo prossimo fino al 16 aprile; iscrizioni entro il 16 settembre e costo 90 euro comprensivi di degustazione guidata.

Il 16 ottobre sono in partenza anche i primi 3 moduli dei 10 previsti per il percorso formativo realizzato nell'ambito del bando del GAL Trentino Centrale (Comunità Valle di Cembra, Rotaliana-Konigsberg, Valle dei Laghi) "10 idee per diversificare le produzioni, integrare il reddito, recuperare un terreno agricolo". La scadenza per iscriversi è il 16 settembre.

Informazioni e iscrizioni Cia - Trentino: 04611730489 o formazione@cia.tn.it.













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