Cinte Tesino, una bacheca dedicata al Dalai Lama

CINTE TESINO. «Un messaggio di pace e tolleranza». Queste le parole con cui il sindaco Angelo Buffa è intervenuto domenica scorsa alla cerimonia di inaugurazione della bacheca in onore di sua santità...



CINTE TESINO. «Un messaggio di pace e tolleranza». Queste le parole con cui il sindaco Angelo Buffa è intervenuto domenica scorsa alla cerimonia di inaugurazione della bacheca in onore di sua santità il XIV Dalai Lama, cittadino onorario di Cinte dallo scorso 19 settembre.

«Un omaggio che abbiamo voluto riservare ad una figura per noi cintesi davvero speciale – spiega il sindaco Buffa –. Una personalità che abbiamo imparato a conoscere ed apprezzare grazie al nostro caro amico Seiun, monaco che nel 2016 ha aperto in paese il primo monastero buddhista del Trentino». Un percorso che parte, quindi, da lontano grazie a un amore sbocciato quasi per caso tra gli abitanti di Cinte e chi ha deciso di mettere la propria vita al servizio degli altri. «Mai mi sarei aspettato un’accoglienza come quella che mi è stata riservata in questo piccolo paesino del Trentino – spiega il monaco Seiun .– Un luogo dove non solo sono stato accolto a braccia aperte, ma dove ho anche imparato che non serve necessariamente essere grandi per realizzare grandi cose. Questo perché sono il sostegno e l’accettazione reciproca le vere ricchezze che ci rendono speciali».

Alla cerimonia, che si inserisce nelle celebrazioni per il “Vesak del Lagorai”, oltre ai cintesi numerosissimi sono intervenuti il vicesindaco Mirco Mezzanotte, il sindaco di Pieve Carola Gioseffi, il monaco Taehye abate del tempio Musang-an di Lerici, il direttore del centro buddhista Taracittamani di Padova, un rappresentante del centro buddhista Kushiling di Arco, un rappresentante del gruppo Land of Compassion di Trento/Verona, un rappresentante del gruppo Bodhidharma di Bosentino, il maestro Spillere dell’Accademia Fudoushin di Dolo, la scuola Te Hara di Rovereto ed, infine la scuola Sakushinkan. (fa.f.)













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