“Casa delle Arti Eugenio Prati”: Mattarella plaude

Castel ivano. Non ha ancora aperto le porte al pubblico, ma la “Casa delle Arti Eugenio Prati” ha già iniziato a fare incetta di riconoscimenti importanti. Dopo le parole al miele del presidente del...



Castel ivano. Non ha ancora aperto le porte al pubblico, ma la “Casa delle Arti Eugenio Prati” ha già iniziato a fare incetta di riconoscimenti importanti. Dopo le parole al miele del presidente del Mart di Trento e Rovereto Vittorio Sgarbi, arrivano, infatti, anche i complimenti di Sergio Mattarella per il tramite del proprio Ufficio di Segreteria. «Il Presidente della Repubblica – si legge nella missiva datata 10 gennaio ed indirizzata all’assessore alla cultura del Comune Giacomo Pasquazzo – desidera esprimerLe il più sentito ringraziamento per le cortesi espressioni di apprezzamento a lui rivolte in occasione del messaggio di fine anno agli italiani e, in particolare, per avergli illustrato il progetto Casa delle Arti Eugenio Prati promosso dal Comune di Castel Ivano. Gli è di conforto constatare – prosegue – come la sensibilità delle Sua Comunità vada nella stessa direzione. La cultura e l’arte sono momenti che caratterizzano la vita e la missione del nostro Paese».

Tra i primi a credere nella possibilità di realizzare un innovativo e dinamico polo dedicato all’arte all’interno del territorio comunale proprio l’assessore Giacomo Pasquazzo, il quale, oggi, non può che dirsi soddisfatto per l’ennesimo riconoscimento ottenuto dal progetto. «La recente acquisizione da parte dell’amministrazione comunale di ben 15 opere dell’artista ottocentesco Eugenio Prati – spiega l’assessore – rende Castel Ivano uno dei maggiori proprietari di dipinti dell’autore. È naturale che si voglia valorizzare e rendere fruibili al pubblico questi quadri, prevedendo, tra l’altro, la possibilità di concederli in prestito a vari enti e musei nazionali o internazionali per mostre, esposizioni e ricerche».

Opere, insomma, che potranno viaggiare ed essere ambasciatrici del territorio di Castel Ivano anche al di fuori dei confini italiani. «Oltre a far conoscere il nome dell’artista, – aggiunge Pasquazzo – nel loro tour tali dipinti porteranno con sé anche il nome del nostro piccolo Comune, nella profonda convinzione che la cultura sia sempre più elemento trainante dello sviluppo economico e sociale».

Ai fini di una valorizzazione scientificamente adeguata e puntuale delle opere sarà, inoltre, fondamentale e decisiva la collaborazione con il Mart che dapprima ospiterà in comodato le opere dell’artista e successivamente, in virtù di accordi in corso di definizione, collaborerà alla realizzazione di attività culturali e museali proprio all’interno della Casa delle Arti Eugenio Prati. «In questo modo – conclude Pasquazzo – la nostra sede espositiva potrà rientrare in un circuito più ampio, a dimensione provinciale, ponendosi quale punto di indubbio interesse nello scacchiere artistico ed espositivo del Trentino e non solo». FA.F.













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