Associazioni, “stretta” per i contributi 

Borgo, approvato il regolamento (minoranze astenute) che toglie la competenza alla giunta: ora bandi e rigore massimo


di Marika Caumo


BORGO. Il tema associazioni è sempre molto delicato, ancor di più se si parla di contributi. Tant'è che giovedì sera il nuovo regolamento per la concessione di contributi economici è stato approvato con i soli voti della maggioranza (astenute le opposizioni) dopo quasi due ore di discussione e una sospensione del punto per un confronto tra capigruppo.

«Il nuovo regolamento rappresenta un cambio epocale perché cambia il modo in cui è concepita la concessione del contributo. C'era la necessità amministrativa e la volontà politica di adeguare e dare le linee direttive, per una questione di trasparenza e di anticorruzione. Garantendo la massima chiarezza su contributi e suddivisione dei ruoli», ha spiegato il vicesindaco Enrico Galvan che, insieme alla maggioranza ed alla commissione regolamenti, ci lavora da parecchi mesi. La differenza sostanziale rispetto a prima è che non sarà più la giunta comunale a determinare per ogni associazione il contributo economico, ma questo deriverà da criteri oggettivi stabiliti dalla giunta stessa, con gli uffici comunali che tradurranno in punteggi e quindi in soldoni quanto stabilito dai bandi che verranno indetti. «Sarà sempre la parte politica a determinare la cifra totale da mettere a bilancio e ad approvare i criteri e le linee di indirizzo. Ci saranno dei bandi che intendiamo aprire il prima possibile e in base ai punteggi ottenuti sarà erogato il contributo», precisa Galvan. Scettica la minoranza, con il consigliere Marco Galvan che, pur ribadendo l'importanza di oggettività e trasparenza nell'erogazione dei finanziamenti, ha sottolineato come ci sia il rischio che le piccole associazioni, di fronte al tempo e al costo che la presentazione di documenti necessari quali bilancio e pezze d'appoggio richiedono, rinuncino a presentare domanda. «Gli uffici comunali saranno a disposizione per dare una mano», ha precisato Galvan, rispondendo alla consigliera Stefania Segnana. «Nel 2017 sono stati erogati 300mila euro a favore delle associazioni, e lo stesso è previsto per quest'anno. Sono irritato dal ricevere telefonate di presidenti di associazioni che minacciano di buttare sul tavolo le chiavi: che sia chiaro, non ci sarà nessun taglio di contributi come si va dicendo in giro - ha sbottato il sindaco Fabio Dalledonne -. I criteri li decide la giunta e il calcolo lo faranno gli uffici: paletti condivisi nel rispetto delle norme. Nessuna faziosità, solo la grande responsabilità di gestire il denaro pubblico e rispettare leggi sempre più stringenti, perché non vogliamo avere problemi legali o giuridici per questo». Dal consigliere Upt Samuele Campestrin la richiesta di sospendere il punto per emendare e limare alcuni aspetti da parte della neocostituita commissione permanente. Richiesta che ha infastidito il presidente del consiglio e la giunta, con Enrico Galvan che ha ricordato come il tempo per apportare modifiche ci sia stato e che ora è impellente far uscire i bandi. «Il nuovo regolamento è a tutela dell'amministrazione ma anche del presidente dell'associazione», ha precisato Luca Bettega. La seduta è stata sospesa per una ventina di minuti al fine di consentire la discussione fra capigruppo: al loro rientro in aula l'approvazione del regolamento con l'astensione della minoranza.

Si è passati dunque alla nomina delle commissioni consiliari permanenti, che dovranno lavorare senza il contributo del Patt: Armando Orsingher infatti ha spiegato di non voler farne parte in quanto non viene garantita la presenza di tutti i gruppi nelle quattro commissioni. La Commissione Economica sarà formata dai consiglieri Nicoletti, Rigo, Ballista e Armellini per la maggioranza, Dandrea e Galvan per l'opposizione. Per la Commissione Materie Sociali e Culturali si confermano i quattro della maggioranza, con l'aggiunta di Campestrin e Galvan della minoranza. Nella Commissione Materie Urbanistiche e Ambientali ci sono Nicoletti, Ballista, Rigo e Dalledonne insieme a Segnana e Pompermaier della minoranza, con gli stessi consiglieri di minoranza che vanno a far parte della Commissione Regolamenti e Statuto insieme a Campestrin e Segnana.













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