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Allo Spazio Klien arrivano i 100 profili di Fabrizio Berti

BORGO. Dal prossimo 22 giugno Fabrizio Berti ci da la “password” per accedere allo Spazio Klien e curiosare tra i suoi 100 profili. 100 ritratti, 100 volti di uomini e donne che raccontano di potere,...



BORGO. Dal prossimo 22 giugno Fabrizio Berti ci da la “password” per accedere allo Spazio Klien e curiosare tra i suoi 100 profili. 100 ritratti, 100 volti di uomini e donne che raccontano di potere, politica, storia e musica. Sono presenti i grandi dittatori come Mao Tse Tung e Adolf Hitler, ma anche Batman, Berlusconi, Jimi Hendrix, Dellai, Bush, Bob Marley, Pasolini e Wonder Woman. Personaggi diversissimi nell’aspetto, nei pensieri e nelle azioni, tutti però accomunati da quelli che negli anni sono diventati i segni distintivi di Fabrizio: tratto irriverente, colori forti e segni decisi.

Filo conduttore dell’esibizione è il tema del ritratto, un genere artistico diffuso in ogni epoca e in ogni cultura, declinato in infinite varianti e oggi di grande attualità nella nostra civiltà dell’immagine e del culto dell’apparenza, soprattutto “social”.

Scopo della mostra è quello di far riflettere, anche attraverso numerosi testi presenti e consultabili all’interno dell’esposizione, su uno dei temi più immensi e complessi della storia dell’arte e mostrare come Fabrizio Berti sia stato in grado di impadronirsene per raccontarci gli altri e, soprattutto, se stesso. (m.c.)













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