LEVICO TERME. Le associazioni che operano nel volontariato, si sa, prestano il loro tempo e la loro passione per costruire il tessuto sociale di una città. «Una cosa che spesso si dà per scontata», scrive l’ex assessore allo sport, Werner Acler nell’incipit di un lungo articolo apparso sull’ultimo bollettino comunale, Levico Notizie. Ma quello che si potrebbe chiamare il suo ultimo atto pubblico, ha suscitato una serie di reazioni dispiaciute da parte di alcune associazioni sportive. Un lungo articolo, quello di Acler, scritto con l’intento di «focalizzare l’attenzione del lettore sulle svariate attività sportive intraprese dalle associazioni del nostro territorio». Però sono solo sette le «eccellenze» che vi hanno trovato spazio.

Tra le associazioni che non sono state nemmeno interpellate vi sono per esempio, Asd Stile Libero Valsugana, attiva a Levico dal 2005 nella promozione di diverse attività natatorie presso il Centro don Ziglio per bambini dai 3 ai 7 anni, adulti, e persone diversamente abili, e la prima in Trentino ad aver formato una squadra di pallanuoto; l’Asd Poligymnica Levico che dal 1996 si occupa di ginnastica artistica, conta oltre 90 iscritti e quest’anno ha visto la partecipazione delle proprie atlete a 3 diversi circuiti di gara tra cui per la prima volta quello ufficiale della Federazione Ginnastica d’Italia dove si è aggiudicata un oro e un argento regionali. Tre inoltre le ragazze che anche quest’anno si sono qualificate per la finale nazionale Csi.

Nemmeno la Asd Pallavolo Levico è stata ricordata, un’associazione storica che in oltre 30 anni di attività ha visto tra i propri atleti tantissimi ragazzi del paese. Quest’anno la squadra Under 16 si è laureata campionessa provinciale Csi e a inizio anno è stato organizzato un grande evento in collaborazione con Audace Caldonazzo per presentare una squadra in collaborazione tra le due associazioni. «Quest’anno – dice il presidente Gianni Fruet – passeremo probabilmente da 130 a 170 iscritti».

«Al di là della prestazione sportiva – dice Chiara, presidente di Poligymnica - che comunque meritava una menzione, si tratta di associazioni impegnate da sempre anche nel sociale e che da decenni collaborano con il Comune per l’organizzazione e la realizzazione della consueta Festa della Solidarietà allo scopo di raccogliere fondi per attività di beneficenza e per animare le vie del centro storico. Ci teniamo a ricordare che l’offerta sportiva di Levico è molto ricca e radicata e non si limita solamente a sette eccellenze».

«Sono rammaricato – si scusa Werner Acler – è stata una svista dovuta anche al tempo ristretto che avevo nel raccogliere le informazioni». Ora la “patata bollente” tocca al nuovo assessore, Paolo Andreatta, il quale dovrà rispondere alle tante aspettative delle associazioni, dovendolo fare in maniera equanime. (f.z.)