CANAL SAN BOVO. Giovedì sera, quando verso le 20 cominciò a spargersi la notizia del tragico incidete nel quale aveva lasciato la vita Palmira Loss, la comunità del Vanoi è rimasta scossa non riuscendo a capacitarsi di come era potuto succedere, anche perché le notizie erano frammentarie. Più tardi quell’incedente è apparso in tutta la sua evidenza e sono stati in tanti a recarsi sul luogo della tragedia, nonostante il posto fosse lontano dai centri abitati e la pioggia continuasse a cadere incessante. E subito il pensiero è andato al marito Emilio Pomarè, alle figlie Deborah e Diana e soprattutto al genero Walter Orsingher, comandante dei vigili del fuoco di Canal San Bovo, che fra i primi e insieme ai suoi uomini, si è recato sul posto, in località Revedea, chiamato per l’incidente. È toccato proprio a lui estrarre il corpo della suocera, ormai senza vita, dalle lamiere della Panda fortemente incidentata. I suoi uomini, senza parole, hanno poi provveduto a ricomporre il corpo e consegnarlo al personale sanitario, anch’esso giunto prontamente, insieme ai carabinieri di Transacqua, sul posto.

Una brutta sera per gli abitanti del piccolo centro della valle del Vanoi che fino a tarda notte, passandosi la notizia, hanno ricordato la gentilezza e la disponibilità di Palmira, che tutti chiamavano “Palma”, quando gestiva (per 30 anni) il bar nel centro del paesino di Prade.

Un particolare triste è quello che la notizia del tragico incidente ha raggiunto, via telefono, l’amata nipote di Palmira, Emily, in Norvegia, dove ancora si trova in compagnia di un nutrito gruppo di fondisti della sezione fondo dell’Us Primiero, per una spedizione sportiva in quella terra del Nord.

Come era naturale, è unanime il cordoglio dei canalini e ad esprimerlo anche a loro nome è il sindaco di Canal San Bovo, Albert Rattin. «Giovedì sera, dopo aver concluso una seduta di consiglio comunale, ho appreso con dolore la morte di Palmira Loss. Per molti anni, assieme alla famiglia, ha gestito il bar pizzeria "alla Piazza" di Prade, con competenza e dedizione. Un luogo di vita, di aggregazione e di socialità dove Palmira e i suoi famigliari si sono sempre spesi con passione. E' stata un importante punto di riferimento per la comunità di Prade, e dell'intero Vanoi. Esprimo alla famiglia di Palmira la vicinanza e il cordoglio miei e della comunità del Vanoi, e la profonda riconoscenza per quanto Palmira ha fatto e ha dato a beneficio della comunità. Sono sicuro che rimarrà nei cuori di tutti in Valle».

A ricordare Palmira è anche Marco Felici, ex presidente della Pro Loco di Prade Cicona Zortea e ora del Consorzio Pro Loco del Vanoi, che proprio per il suo ruolo ha avuto modo di avere a che fare con la gestione del centrale “Bar alla Piazza”, punto di riferimento dei gli abitanti delle frazioni vicine. «Era una bella persona ed era bello andare nel suo bar», sono le parole che gli escono spontanee. I funerali sono per le 14.30 di oggi nella chiesa parrocchiale di Zortea.