Il funerale

Folla commossa a Levico per l'addio a Maksymilian Pora

Il parroco: "Avevi un carattere solare e sei subito entrato nella nostra comunità". La compagna Ginevra sui social: "Racconterò a nostra figlia che sarai sempre con lei, che la sosterrai nella sua crescita, da lassù" (foto di Umberto Caldonazzi)

LA TRAGEDIA. Precipita in deltaplano: morto un uomo di 40 anni



LEVICO TERME. «Con il tuo carattere solare hai saputo integrarti perfettamente nel nostro ambiente». Con queste parole don Franco Pedrini ha ricordato oggi a Levico, durante la cerimonia funebre, Maksymilian Pora, il quarantenne che nel pomeriggio di sabato è morto nelle campagne di Barco dopo essere precipitato con il suo deltaplano. Una grande folla si è stretta attorno alla sua famiglia in questo momento di grande dolore.

Parole piene di commozione, dolore e tenerezza assieme quelle affidate ai social dalla compagna Ginevra: «Sei nel mio cuore. Guardaci da lassù. Veglia su me e Dafne. Ho bisogno di sapere che ci sarai. Non voglio dirti addio. Vorrei fossi ancora qui. Ti amo. Buona notte ovunque tu sia. Mi aggrapperò a questi ricordi per sopravvivere. Racconterò a nostra figlia che sarai sempre con lei, che la sosterrai nella sua crescita, da lassù... Non sono pronta ad affrontare il vuoto che hai lasciato e mi spaventa... nessuno mi ridarà indietro il suo papà... ti sento ovunque intorno a me e mi manchi».

 













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