È Mario Vinante mister preferenze della Valsugana

Valsugana e tesino. Chi è uscito bene dalle competizioni elettorali? Chi invece ha fatto “flop”? Scorrendo le preferenze dei vari Comuni neoeletti, possiamo fare un elenco di candidati che sono stati...



Valsugana e tesino. Chi è uscito bene dalle competizioni elettorali? Chi invece ha fatto “flop”? Scorrendo le preferenze dei vari Comuni neoeletti, possiamo fare un elenco di candidati che sono stati premiati dai cittadini ed altri che invece non sono stati riconfermati.

Candidati da record

Partiamo dal più votato in assoluto: si tratta di Mario Vinante, commerciante di Telve che con le sue 286 preferenze da solo ha praticamente portato alla vittoria la coalizione di Matteo Degaudenz.

Altro “mister preferenze” lo troviamo a Grigno ed è il sindaco uscente Leopoldo Fogarotto che ha candidato a sostegno del suo vice Claudio Voltolini: per lui, dopo due mandati da sindaco, arrivano 262 preferenze.

Anche a Roncegno le preferenze sono alte per vicesindaco ed assessore uscente, con Corrado Giovannini a quota 227 e Marina Frainer a 215: nel terzo comune della valle però si presentava una sola lista.

Tanti voti anche alle donne, in particolare nei Comuni ad una sola lista: a Novaledo la vicesindaca Barbara Cestele ottiene ben 177 preferenze (curiosità, tra i più votati con 45 preferenze anche il figlio di Roberto Paccher, Emanuele) mentre a Pieve Tesino è l’assessore uscente Susi Nervo a fare il pieno con ben 154 preferenze.

I grandi esclusi

Non è invece andata bene, come abbiamo visto a Giacomo Pasquazzo, assessore uscente di Castel Ivano che con 60 preferenze rimane fuori dal Consiglio. Nemmeno l’assessore Diego Slanzi a Grigno, che sosteneva lo sfidante Flavio Pacher, è riuscito ad accedervi: i 78 voti ottenuti non sono stati sufficienti.

Stessa sorte anche per il vicesindaco di Castelnuovo Novello Guerzoni, in forza alla squadra dell’uscente Ivano Lorenzin: 41 preferenze per lui. M.C.













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