«Uniti i Quattro Vicariati valgono quanto Rovereto» 

I candidati del centrodestra ad Ala. Progetti condivisi per mobilità ed eventi da ripensare Gli uscenti Soini e Secchi: «Nulla di nuovo». E anche il sindaco di Avio si mette in quarantena


MATTEO CASSOL


Ala. l’altra sera a palazzo taddei, alla presenza anche di fugatti, bisesti e spinelli, si è svolto l’incontro tra i candidati sindaci del centrodestra di ala, mori, brentonico e avio, incentrato soprattutto sul progetto di collaborazione tra i comuni dei quattro vicariati. all’indomani dell’appuntamento, i primi cittadini in carica (due dei quali – oltre a claudio soini, di cui abbiamo riferito ieri, anche federico secchi – in quarantena per essere entrati in contatto con un positivo al covid e sottoposti ieri a tampone) si sono premurati di far sapere che la sinergia tra le varie municipalità è già presente e funzionante da anni, e che dunque non ci sarebbe nulla di nuovo all’orizzonte.

«ci ha dato un po’ fastidio – spiega soini – questa iniziativa propagandistica dei candidati leghisti. in questi anni noi sindaci dei quattro vicariati, con l’aggiunta anche di ronzo-chienis, abbiamo sempre lavorato assieme, in maniera efficace e in amicizia, anche se non appartenenti alla stessa fede politica. abbiamo lavorato assieme sulla rete di riserve e sul parco naturale locale del monte baldo, sulla scuola musicale opera prima, sul piano giovani ambra e stiamo operando in collaborazione a 360 gradi su vari altri temi. tra gruppi di comuni abbiamo poi anche varie gestioni associate (noi con avio su tributi e polizia locale)». sulla stessa linea anche secchi (che ha sottolineato la bontà della condivisione con i colleghi nonostante la sua collocazione a destra) per avio, stefano barozzi per mori e christian perenzoni per brentonico: «chi verrà – il punto di vista condiviso – dovrà semplicemente portare avanti ciò che già c’è».

«sappiamo – replica la candidata sindaca leghista vanessa cattoi, promotrice della serata – che ci sono già in essere forme di collaborazione e di gestione associate, ma noi vogliamo andare oltre e proporre modelli di sviluppo congiunto del territorio, in termini di collegamenti ciclabili, viabilità, trasporto pubblico, eventi itineranti, associazionismo. idee concrete con una visione allargata a beneficio di tutti, chiaramente con il supporto della provincia nel caso di investimenti più corposi. ma agendo in gruppo possiamo valere come rovereto».















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