Strada del Baldo nuovi limiti di velocità e divieti

Monte baldo. Il servizio strade della Provincia ha deciso di abbassare da 70 a 60 chilometri all’ora la velocità massima sulla sp 3 del Monte Baldo (per i tratti in cui non ci sono i 50) e di...



Monte baldo. Il servizio strade della Provincia ha deciso di abbassare da 70 a 60 chilometri all’ora la velocità massima sulla sp 3 del Monte Baldo (per i tratti in cui non ci sono i 50) e di adottare altre limitazioni al traffico nei Comuni di Avio, Brentonico e Mori. Questo perché la provinciale, «soprattutto nelle tratte più in quota può rendere la sua percorrenza particolarmente insidiosa per l’utenza stradale».

Inoltre, «la sp 3 del Monte Baldo è caratterizzata da un tracciato per buona parte distinto da marcata tortuosità, con presenza d’intersezioni con strade forestali, di curve cieche e a raggio contenuto, particolarmente insidiose anche per la frequente presenza in carreggiata di utenza debole di tipo ciclistico, e per alcuni tratti da brevi rettilinei, che inducono alcuni utenti della strada ad adottare velocità del tutto inadeguate al contesto territoriale circostante». In tutto questo, fanno notare dalla Provincia, «tra inizio aprile e fine ottobre di ogni anno l’incremento del flusso turistico ed escursionistico determina un aumento di traffico, prevalentemente composto da autovetture, autocaravan, moto e biciclette, tale da ritenere opportuno l'istituzione di un limite massimo di velocità di 60 km/h, ove non è istituito un limite massimo di velocità inferiore, per permettere la contemporanea presenza in sicurezza, di tutte le tipologie di utenza stradale». Secondo il servizio strade il limite abbassato a 60 «dovrebbe garantire maggiori condizioni di sicurezza, anche per le persone che camminano o stazionano a bordo strada» e «contribuirà altresì a ridurre il numero e a mitigare le conseguenze derivanti dagli investimenti dei veicoli con la fauna selvatica, fenomeni che assumono di anno in anno sempre maggiore importanza in termini di costi diretti, sociali e ambientali» M.CASS.













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