CALLIANO - L’ISTITUTO FONTANA 

Quarto posto al concorso per i ciechi

CALLIANO . L'istituto Fratelli Felice e Gregorio Fontana si è conquistato il quarto posto al concorso Fiaba, per il progetto in favore dei ciechi a Calliano. Gli studenti della scuola di via Teatro...



CALLIANO . L'istituto Fratelli Felice e Gregorio Fontana si è conquistato il quarto posto al concorso Fiaba, per il progetto in favore dei ciechi a Calliano. Gli studenti della scuola di via Teatro stanno infatti lavorando col Comune per rendere più accessibile il paese a chi ha problemi di vista; il progetto è stato premiato per questo. Fiaba è un'organizzazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo quello di promuovere l'eliminazione di tutte le barriere, e che ha valutato pertanto molto positivamente il progetto presentato dal Fontana. "I futuri geometri progettano l'accessibilità", questo lo slogan dell'iniziativa. Il progetto Calliano Smart City, elaborato dalle classi 4 A Afm/Ism e 4 A Cat, in collaborazione con il Comune di Calliano è un percorso finalizzato alla progettazione di interventi di sbarrieramento e alla creazione di un sistema per migliorare la mobilità in autonomia dei soggetti non vedenti. Con il fondamentale apporto di Giorgia, giovane ipovedente protagonista del film "Il colore dell'erba", gli studenti hanno analizzato le problematiche di un percorso che tocchi tutti i centri di interesse evidenziando su ben 72 schede tecniche, realizzate con l'utilizzo di cordella metrica, metro disto e Gps, gli ostacoli e barriere da rimuovere o aggirare, come passi carrabili, scale, attraversamenti pedonali e panchine. Per sviluppare il percorso è stato necessario uno studio preventivo delle "piastrelle tattili", cioè quelle piastrelle che con l'utilizzo di scanalature (che formano un "codice") forniscono informazioni importanti riguardo a pericoli, direzione di percorrenza e punti di interesse. Il lavoro proseguirà in estate e all'inizio del prossimo anno scolastico, con l'obiettivo di sviluppare, in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, un sistema che possa facilitare la mobilità autonoma delle persone non vedenti. Il sistema prevede la collocazione, in prossimità di alcuni luoghi strategici della città, di sensori che comunicano con un’ applicazione mobile in grado di rilevarne la presenza.













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