ALA, L’INCONTRO CON l’ESPERTA 

La nutrizionista: ecco come i bimbi devono mangiare

ALA. «L’infanzia è il momento decisivo per assumere comportamenti corretti e responsabili nelle proprie abitudini alimentari. Pappa è una parola importante quanto mamma e papà». Così Laura Cagol,...



ALA. «L’infanzia è il momento decisivo per assumere comportamenti corretti e responsabili nelle proprie abitudini alimentari. Pappa è una parola importante quanto mamma e papà». Così Laura Cagol, biologa e nutrizionista della cooperativa Città Futura, ha aperto il suo intervento alla serata organizzata dal nido comunale “Orsetti” di Ala sul tema dell’alimentazione sana del bambino. Introdotta dalla coordinatrice del nido Rosanna Zanoni, la relatrice ha spiegato che il fabbisogno energetico del bambino è molto elevato, perché si tratta di un organismo in crescita a sviluppo molto rapido, in particolare fino ai 3 anni. Non è necessario misurare le calorie, né i quantitativi di vitamine e minerali forniti con la pappa, a patto che venga assicurata al bambino un'alimentazione sana e ricca in tutti i componenti principali, compresi i grassi, indispensabili al nostro organismo. Un eccesso di grassi nell’alimentazione abituale rappresenta invece un fattore di rischio per l’insorgenza di obesità, malattie cardiovascolari e tumori. La nutrizionista Cagol ha riservato ampio spazio alle corrette abitudini alimentari: l’apporto calorico giornaliero andrebbe distribuito in 4-5 pasti, a partire dalla colazione, dove non dovrebbero mancare latticini, pane o fette biscottate, marmellata o miele. Sia a pranzo che a cena il bambino dovrebbe assumere un pasto completo. Le merende di metà mattina e pomeriggio non dovrebbero essere mai troppo ricche e a base di frutta, yogurt e pane integrale. Da evitare periodi di digiuno prolungati: mangiare ogni 3 - 3,5 ore è un comportamento raccomandabile.













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