l’intervento

Incendio a Folgaria, in fiamme il prato sotto la funivia di Serrada

Il sindaco Rech: «Molto probabilmente l'incendio si è sviluppato da una sigaretta lanciata dalla funivia. Il tempo secco e ventoso hanno poi permesso alle fiamme di propagarsi»



FOLGARIA. Un incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi 3 febbraio, sotto la funivia di Serrada, nel comprensorio sciistico di Folgaria, a circa 1.600 metri di altitudine.

Le fiamme, alimentate dal vento, hanno interessato un'area di prato e sterpaglie di alcune centinaia di metri quadrati.

Lo ha confermato all'Ansa il sindaco di Folgaria, Michael Rech.

"Molto probabilmente - ha detto Rech - l'incendio si è sviluppato da una sigaretta lanciata dalla funivia. Il tempo secco e ventoso hanno poi permesso alle fiamme di propagarsi".

L'allarme è scattato alle 13.30. I primi a raggiungere l'area dell'incendio sono stati i carabinieri del soccorso piste, che hanno messo in sicurezza la funivia allontanando gli sciatori.

Incendio in Trentino: le fiamme sotto la seggiovia a Serrada di Folgaria

Un nuovo incendio è divampato nel pomeriggio di oggi, 3 febbraio 2022, a Serrada di Folgaria, sotto la seggiovia Serrada-Martinella. Le fiamme hanno cominciato a bruciare un prato esposto a sud, dove ormai la neve si è sciola, ed è dovuto intervenire anche l'elicottero per domarle.

Per evitare il surriscaldamento delle funi, l'impianto di risalita, chiuso al pubblico, è rimasto comunque in funzione.

Data l'inaccessibilità della zona, i vigili del fuoco locali sono stati trasferiti sul posto mediante motoslitte e gatti delle nevi, servendosi poi del vicino bacino della Martinella per attingere l'acqua necessaria alle operazioni di spegnimento.

A partire dalle 14 è intervenuto anche un elicottero. Sono stati posti in funzione anche i cannoni per l'innevamento artificiale. Attualmente la situazione è monitorata dal personale della stazione sciistica. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera