La mostra 

Frisinghelli a palazzo De Probizer

Isera. A palazzo de Probizer, inaugurazione oggi alle 18 per la mostra di Maurizio Frisinghelli. «Artista roveretano di paziente e ormai molto lungo esercizio - commenta Mario Cossali, che presenta...



Isera. A palazzo de Probizer, inaugurazione oggi alle 18 per la mostra di Maurizio Frisinghelli. «Artista roveretano di paziente e ormai molto lungo esercizio - commenta Mario Cossali, che presenta la serata-, riesce candidamente a stupirci come pochi altri della purtroppo non ampia schiera dell’impegno plastico lagarino per la delicatezza e la leggerezza non comuni delle sue terrecotte/ceramiche, coltivato frutto di estrema sintesi segnica e gestuale. Da tempo trovo nel suo percorso creativo una rara freschezza compositiva intrecciata con un carico evidente di concentrata e trepida meditazione. Oggi ancor più con le sue sculture dell’ascolto e del dialogo con la città, con quella comunitas della quale non si può fare a meno se si vuole dare senso al proprio sguardo e alla propria voce, pena la desertificazione interiore. Sculture che contengono nel legno/natura la ceramica/mondo, ricca di corpi e di volti che si affollano nell’intreccio infinito delle relazioni e dei pensieri. Più simbolico il percorso della torre in bronzo, che si incarica di dare uno spessore di ulteriore approfondimento a tutto il percorso. Alternative alle torri di Babele dell’incomprensione le torri di Frisinghelli trasudano empatia e calore, tensione del cuore e della mente, rappresentano la cifra fondamentale di una contemporaneità vivace che sceglie ogni giorno la strada dell’incontro, dunque figurano dialoghi civili che cercano le ragioni di tutti e di ciascuno. Ci ritroviamo a confrontarci con un artista cresciuto negli anni in consapevolezza dei propri mezzi e in operosissimo fervore di ricerca e incontro col pubblico. Oggi possiamo dire che ha raggiunto una maturità espressiva ineludibile».















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