Bitcoin, serata sulla valuta virtuale 

Brentonico, in biblioteca Gios e Vaccari (Inbitcoin) spiegano di cosa si tratta



BRENTONICO. Di recente il "famigerato" bitcoin, la valuta virtuale per eccellenza, ha fatto il suo ingresso nella quotidianità delle famiglie della Vallagarina. La Comunità di valle lo ha inserito tra le varie possibilità per pagare i buoni mensa scolastici. Questo è stato il passo che ha definitivamente aperto alla valuta virtuale. É quindi un fenomeno con il quale bisogna fare i conti, e un'occasione per capirci meglio qualcosa viene offerta dalla biblioteca di Brentonico, che organizza domani un incontro sul tema. Il bitcoin sarà al centro del prossimo "Oracolo del sabato", appuntamento divulgativo settimanale della biblioteca. L'appuntamento è alle 17, interverranno Geremia Gios (responsabile e direttore del dipartimento di economia e management dell'Università di Trento, nonché presidente della Cassa rurale di Rovereto) e Nicola Vaccari (Inbitcoin srl di Rovereto). Proprio questa azienda, Inbitcoin, è una start up che con la sua presenza ha stimolato la diffusione in particolare a Rovereto e dintorni della valuta virtuale. La Vallagarina, da questo punto di vista, è una delle zone non solo in Trentino, ma in Italia, dove il fenomeno è più significativo. Di questo non abbiamo parlato solo sul nostro giornale, ma anche testate giornalistiche nazionali hanno dedicato servizi al fenomeno ed alla Vallagarina. Gios e Vaccari spiegheranno che il bitcoin è una criptovaluta ideata nel 2008 da un anonimo, che si firmò Satoshi Nakamoto. Oggi, con questa valuta virtuale, vengono fatte anche operazioni finanziarie di vario tipo. Rischi, opportunità, problemi e possibilità di ulteriori sviluppi saranno i temi su cui Gios, un tecnico di riconosciuto valore, e Vaccari, imprenditore del settore (sta per aprire uno sportello Inbitcoin in via Rialto a Rovereto) svilupperanno l'incontro. (m.s.)













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