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"Vince la partita" il gestore: sospesa dal Tar la rimozione in una sala giochi a Besenello

Accolta l’istanza contro l’ordinanza del sindaco in base alla legge sulle distanze dei luoghi “sensibili”: tutto rinviato alla camera di consiglio del 23 novembre

 



TRENTO. Il Tar di Trento, accogliendo l’istanza cautelare presentata dal gestore, ha sospeso la rimozione degli apparecchi da gioco in una sala di Besenello fino alla camera di consiglio del 23 novembre 2023. Lo riporta Agipronews, l’agenzia di stampa che si occupa di giochi e scommesse.

Sospeso dunque il provvedimento del sindaco che ordinava la rimozione delle macchinette sulla base della legge provinciale del “distanziometro”.

La legge provinciale del 2015 vieta infatti l'installazione di apparecchiature a meno di 300 metri da determinati luoghi sensibili, come scuole, luoghi di culto, centri giovanili.

La decisione risulta collegata a precedenti sentenze che lo stesso tribunale amministrativo aveva emesso ad aprile e giugno per “fattispecie omologhe”, che la quarta sezione del Consiglio di Stato ha sospeso, rinviandole al merito. Il Tar, “per ineludibili esigenze di parità di trattamento tra posizioni giuridiche di fatto identiche”, accoglie l’istanza e rimanda la “trattazione dell’incidente cautelare in sede collegiale” alla camera di consiglio del 23 novembre.













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