SANITà

Un emendamento in finanziaria per stabilizzare i precari della sanità

Il presidente della Provincia Fugatti e l’assessora Segnana hanno incontrato i sindacati. Fronte Oss: 500 candidati in graduatoria



TRENTO. "È stata un'occasione per un dialogo franco, ma anche disteso, siamo consapevoli delle difficoltà della sanità in questo momento così difficile e abbiamo dato la nostra disponibilità ad approfondire molte questioni, per dare una risposta puntuale entro tempi brevi alle varie istanze. Un impegno che abbiamo comunicato in questo frangente è la stabilizzazione del personale a tempo determinato, con una procedura dedicata".

Così il presidente della provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e l'assessora alla Salute, Stefania Segnana, a margine dell'incontro con i sindacati della sanità trentina. Nella prossima finanziaria provinciale del 2023 sarà previsto un emendamento apposito per la stabilizzazione del personale sanitario e socio sanitario.

Prosegue anche l'attività di reclutamento di Apss: la graduatoria Oss conta circa 500 candidati, di cui 60 già risultati idonei per l'assunzione a tempo determinato. Sulle dimissioni del personale sanitario - afferma una nota della Provincia - nel 2022 sono state 222 quelle volontarie, di cui 53 trasferimenti, mentre per le dimissioni volontarie si deve tenere conto che lo sblocco delle assunzioni in tutte le altre Regioni hanno incoraggiato gli avvicinamenti ai luoghi di nascita e le ricongiunzioni familiari.

I valori totali del personale sanitario e socio sanitario sono passati da 6.667 del gennaio 2019 a 7.006 del gennaio 2022.

Sanità, la protesta in piazza dei sindacati

Presidio sindacale oggi (venerdì 11), sotto il palazzo della Regione in piazza Dante per protestare contro la crisi che sta attanagliando la sanità trentina. Presenti Cgil, Cisl, Uil, Nursing Up e Fenalt.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera