solidarietà

Ucraina, prosegue l’accoglienza dei profughi in Trentino

Accolte 2.287 persone dall’escalation del conflitto. Molti sono giovanissimi, e 271 di loro inizieranno la scuola a settembre



TRENTO. Prosegue la mobilitazione del Trentino per la solidarietà al popolo ucraino. Attualmente, dai ai dati aggiornati del Cinformi, sono 2.287 le persone provenienti dal Paese interessato dal conflitto accolte in provincia di Trento e ospitate in 111 Comuni, di cui il 32% a Trento.

Del totale, 572 persone sono inserite nell'accoglienza provinciale mentre le rimanenti 1.715 hanno trovato una sistemazione autonoma. Sono più di 300 i profughi che sono invece rientrati in patria per motivi diversi.

L'87% delle persone ucraine ospitate in Trentino fa parte di 610 nuclei familiari, il 42% sono minori, l'84% dei maggiorenni è di genere femminile e l'età media degli adulti è di 41 anni. L'87% è giunto in Trentino a marzo, il 10% ad aprile, il 3% tra maggio, giugno e luglio.

Sono 271 le iscrizioni per l'anno scolastico 2022-23 previste per gli studenti ucraini arrivati da marzo 2022 in Trentino (152 iscritti alla primaria, 81 alle scuole medie, 31 alle superiori, sette alla formazione professionale).

Nel frattempo, continua la raccolta fondi per la popolazione ucraina. Sono 118.959 gli euro versati finora sul "Fondo di solidarietà-Emergenza Ucraina 2022", promosso dalla Provincia di Trento assieme ai rappresentanti degli enti locali, degli imprenditori, dei lavoratori, del volontariato e dell'associazionismo.













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