televisione

Tv digitale, Mediaset anticipa la conversione sugli impianti di Strigno, Bezzecca e Concei

In Trentino finora interessati dallo switch 25 mila abitanti



TRENTO. Mediaset ha aggiornato ieri (10 novembre) gli impianti di Locca e Strigno che servono i Comuni di Bezzecca (5% la copertura del servizio), Concei (80%) e della stessa Strigno (40%). Gli abitanti interessati dallo spegnimento del canale 49 (Mds4) e la conseguente accensione del canale 38 (Mds3), che trasmette in alta definizione, sono 1.151, per complessivi 25 mila dall’inizio del progetto.

Negli scorsi giorni altre zone del Trentino erano state interessate, con vari livelli di copertura, dalle attività di Mediaset in vista dello switch-off di gennaio/marzo 2022. Tra queste Ala, Avio, Breguzzo, Bedollo, Amblar, Don, Fai, Fondo, Tione, Vermiglio e Rabbi, Vallarsa e Val di Peio.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha fissato il passaggio in Trentino e nel Nord Italia alla nuova televisione digitale dal 3 gennaio al 15 marzo 2022.

La procedura di adeguamento degli impianti al nuovo standard del digitale terrestre avverrà in maniera anticipata, da ottobre al 30 dicembre 2021, in circa 31 comuni del Trentino e per i soli impianti televisivi di Mediaset. La decisione è stata presa - lo sottolinea ancora la stesso Mise - per poter effettuare, nel modo più efficiente possibile, le operazioni di conversione e spegnimento/accensione delle reti televisive degli operatori nazionali e locali in Trentino e in diverse regioni italiane.

Pertanto, in maniera graduale e a seconda del piano di intervento, nei 31 Comuni del Trentino una parte del servizio radiotelevisivo per i canali Mediaset non sarà più fruibile sugli apparati televisivi meno recenti. Anche sugli apparati televisivi più recenti sarà comunque necessario effettuare una sintonizzazione dei canali.

Successivamente, nel periodo dal 3 gennaio al 15 marzo 2022, tutto il Trentino entrerà nella nuova era della tv digitale.

Il nuovo switch-off è dovuto alla decisione dell’Unione Europea di cedere la banda 700 MHZ alla telefonia mobile (5G). Il rilascio della banda 700 da parte dei vari broadcaster comporterà quindi un processo di modifica e ridistribuzione delle frequenze, e l’adozione di nuovi standard di trasmissione da Mpeg-2 a Mpeg-4, fino ad arrivare (termine ultimo) dal gennaio 2023 al digitale terrestre di seconda generazione, DVB-T2.

In Trentino, così come in tutta Italia, il nuovo standard Dvb-T2 richiede la sostituzione degli apparecchi più vecchi o l’adozione di un decoder. Le televisioni più recenti passeranno automaticamente al nuovo standard, grazie alla sintonizzazione dei canali. L’utente può in maniera semplice verificare la tipologia del proprio apparecchio, sintonizzando il televisore sui canali 100 o 200. Se vedrà il segnale, il televisore è già predisposto per il nuovo standard Dvb-T2; in caso contrario (assenza di segnale), il televisore in dotazione è di precedente generazione.

In questa prima fase, quindi, potranno continuare a ricevere tutti i canali Rai e Mediaset tematici o specifici solo gli utenti che siano in possesso di Tv o decoder che supportano il nuovo sistema di codifica MPEG-4.

E’ possibile usufruire del bonus Tv senza limiti di Isee, rottamando gli apparati televisivi meno recenti. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera