Ziano, prima colonnina elettrica

Il primo passo della rete di valle per i rifornimenti per bici e auto. Ma gli altri Comuni restano al palo


di Luciano Chinetti


CAVALESE. Per l’inizio dell’estate c’era stato l’impegno da parte della Comunità di valle di predisporre le colonnine per la ricarica elettrica delle biciclette e autovetture. Il programma prevedeva la realizzazione di undici colonnine, una per ogni comune di Fiemme. L’impegno di spesa era stato quantificato in 110 mila euro. Al momento attuale però di colonnine ne è stata montata una sola, quella nel comune di Ziano, che però non è ancora stata messa in funzione, visto che l’attivazione, sarà fatta in forma unitaria.

«Siamo in ritardo sulla tabella di marcia – conferma l’assessore della Comunità di valle Oscar Santuliana - ma non per colpa nostra. I Comuni hanno tentennato un po’ sulla scelta della localizzazione della piazzola in cemento su cui posare poi la colonnina. Abbiamo perso tempo prezioso anche sulla proposta di realizzare una colonnina all’ospedale di Cavalese, che pur interpellato non ci ha mai risposto. L’unica novità – ha ribadito l’assessore Santuliana - riguarda il numero delle colonnine che da 11, ora sono diventate 12, poiché a Cavalese, su richiesta del sindaco Welponer una sarà realizzata nel capoluogo e una nella frazione di Masi. Spero che entro il prossimo mese di luglio- ha concluso l’assessore Santuliana – le colonnine possano essere realizzate. La ditta di Bolzano che ha ottenuto l’appalto è pronta per montarle ed è in grado di farlo in pochissimi giorni. Bisogna però che le amministrazioni comunali si diano una mossa per predisporre queste piazzole , per le quali non c’è bisogno tra l’altro di nessuna autorizzazione paesaggistica e nemmeno quella delle commissione edilizia». L’unico comune che ha predisposto la piattaforma è il comune di Castello. Gli altri hanno non hanno ancora predisposto nulla .

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