MADONNA DI CAMPIGLIO. Una lotta contro il tempo, quella dell'Asuc di Fisto, che ha pubblicato il bando di gara per l'affitto della "Zangola", l'ex malga della Piana di Nambino, salita alla ribalta per i passati fasti, méta il jet set dello spettacolo e dello sport, ma anche per le alterne vicende che l'hanno vista distrutta da un incendio nel 2007 ed ora desolatamente chiusa, per una gestione fallita.

Mentre si avvicina la data dell'udienza in Tribunale per la "Zangola srl", la società che aveva riaperto la discoteca che si affaccia sulle piste della perla delle Dolomiti, dopo il disastroso incendio, la proprietà, l'Asuc di Fisto, cerca di correre ai ripari.  La data dell'udienza per l'esame del passivo dell'ultima gestione di Sergio Mirri è il 24 novembre e in quella stessa data scade il bando di gara ufficializzato ieri dall'Asuc di Fisto. La base d'asta per la gestione del locale parte da 140 mila euro più Iva per 1 anno e 10 mesi, con la possibilità di rinnovare di altri 2 anni il contratto, con la stessa cifra del precedente.

Una corsa contro il tempo, visto che la stagione invernale è alle porte. Ma all'Asuc, che si è accollata i lavori di ricostruzione facendo rinascere la discoteca che in passato è stata frequentata da big della Formula Uno come Alonso, Massa e Schumacher, nonché personaggi come Montezemolo, Simona Ventura, Asia Argento, non disperano. Afferma il presidente Oreste Masè: «Ci rendiamo conto che non è il periodo migliore per aprire la gara, con la stagione invernale vicina. Ma noi siamo speranzosi. Abbiamo fatto un bando d'asta di 140 mila euro per 1 anno e 10 mesi, fino a settembre, così se il gestore intendesse lasciare avremmo il tempo di avviarne un altro prima della nuova stagione. Proponiamo inoltre di rinnovare il contratto alle stesse condizioni per altri 2 anni, cosa che ci sembra appetibile per chi dovesse accettare la gara».