Vitalizi d’oro, Theiner getta la spugna

L’Obmann non si ripresenterà alla guida del partito nel congresso del 3 maggio prossimo, abbandona anche la vice Stocker



BOLZANO. Getta la spugna il segretario politico della Svp Richard Theiner , travolto dallo scandalo dei vitalizi d'oro dei consiglieri regionali del Trentino Alto Adige. Non si tratta di formali dimissioni, ma il partito ha deciso di tenere un congresso elettivo, sinora non in calendario, il 3 maggio; contemporaneamente Theiner ha annunciato che non si presenterà. Non si presenterà nemmeno la sua vice Martha Stocker, anche lei nell'occhio del ciclone per i vitalizi d'oro. «Ho deciso così - si è limitato a dire Theiner - per consentire al partito un nuovo inizio».

La direzione del partito ha richiamato i suoi consiglieri ed ex consiglieri provinciali a restituire gli anticipi ottenuti dalla Regione ed a rinunciare alle quote nel family fond.

Nell’occhio del ciclone anche l’ex consigliere Hanspeter Munter: la Svp gli chiede di prendere posizione sulla sua richiesta di ottenere l’indennità di disoccupazione. «Se così fosse sarebbe un grave danno d’immagine per il partito», così la direzione della Stella alpina.













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