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Visco: "Dall'Italia centinaia di miliardi nei paradisi fiscali"

L'ex ministro: "Sono il ricettacolo di tutte le cose peggiori e delle forme di illegalità"



TRENTO. «Ci sono centinaia di miliardi di euro che invece di trovarsi nelle banche italiane si trovano nei paradisi fiscali off-shore, e nel mondo si stima complessivamente siano tra gli 8.000 e i 20.000 miliardi di dollari». A dare l'entità dei paradisi fiscali è Vincenzo Visco, ministro delle finanze dal 1996 al 2000 e ministro del tesoro dal 2000 al 2001, che ha aperto la terza giornata dell'11/a edizione del Festival dell'economia di Trento.

«Nel caso Panama papers - ha sottolineato - è stata resa nota una lista di paradisi fiscali relativi a 214.000 società nel cerchio offshore, facenti capo a 360.000 persone in 200 paesi diversi trafugate da un unico studio legale di Panama. È roba grossa - ha osservato - già in precedenza si sono verificati episodi simili, per esempio con una banca del Liechtenstein, ma ora sta succedendo che i segreti che circondano i paradisi fiscali cominciano a traballare».

«I paradisi fiscali - ha aggiunto - sono una realtà molto rilevante nell'economia di oggi, sono parte integrante della gestione della finanza mondiale, ricettacolo di tutte le cose peggiori e delle forme di illegalità, per cui combatterli non è cosa facile; i governi si stanno impegnano ma la battaglia sarà lunga».













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