Grande festa al pub Evita, ma nessuno ancora sa chi possa essere il fortunato

Vince una pensione «d'oro»

Campitello, a un anonimo 1 milione più 6 mila euro il mese


Gilberto Bonani


CAMPITELLO. Babbo Natale è arrivato in ritardo ma con un dono davvero generoso: una rendita di sei mila euro al mese per venti anni e una "buona uscita" (pagata però in anticipo) di un milione di euro. Per lo sconosciuto fortunato vincitore il futuro è assicurato grazie a una schedina da pochi euro del "Win for life", il gioco che fa sognare gli italiani. «Alle 18 - spiega, la titolare del pub Evita - il terminale ha segnalato la portentosa vincita. Non so chi sia il fortunato giocatore perché sono stati molti gli avventori che si sono presentati alla ricevitoria nel pomeriggio intorno alle 17 quando è stata fatta la giocata vincente. Propendo per una persona della valle che per ora non sa nemmeno di aver vinto. Purtroppo non ho altre notizie e non conosco se la giocata è stata fatta con una schedina da quattro o sei euro. Comunque sia è davvero un bel colpo. Anche per me è un'intensa emozione visto che non ho mai contribuito a una vincita così stratosferica. Da tre anni gestisco questo locale e ricordo solo alcune vincite minori di qualche migliaio di euro al Superenalotto». Per regolamento chi gioca una schedina del "Win for life" deve indovinare dieci numeri sui venti presenti nella schedina da quattro euro o sui trenta da sei euro. Ha però un' altra possibilità: quella di non azzeccarne neanche uno. Ma Babbo Natale ieri ha esagerato facendo vincere non solo un vitalizio di tutto riguardo ma anche la maxi somma di un milione di euro. Il segreto sta nel meccanismo del gioco. Per ogni schedina la macchina assegna un numero casuale, il cosiddetto numerone, che permette di andare oltre la rendita mensile. La notizia si è diffusa velocemente tra le persone che stazionavano nella centralissima piazza di Campitello dove il pub Evita (in onore di Evita Peron) non passa inosservato per il ricco addobbo luminoso. Fiorenza Felicetti e il suo staff, quasi tutto al femminile, ha stappato una bottiglia di spumante brindando alla salute del vincitore. E di salute, specialmente mentale, dovrà godere la persona che ha ottenuto con pochi segni di penna una somma che gli toglierà il sonno per diverse notti. Bisogna andare al 17 novembre di tre anni fa per registrare in Valle di Fassa una cospicua vincita al "Win for life". Esattamente in quella data, nella ricevitoria di Michele Anesi di Canazei, un operaio delle funivie vinse una rendita di quattro mila euro al mese per vent'anni e una somma di venti mila 162 euro compilando una schedina da due euro.

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