Vigili del fuoco, Cisl in agitazione

Il sindacato: "Colpo di mano del Consiglio, ora Dellai ci spieghi"



TRENTO. La Cisl ha proclamato uno stato di agitazione dei Vigili del Fuoco con richiesta di un incontro urgente al presidente della Pat Lorenzo Dellai. "La Cisl Fp risponde con durezza al colpo di mano che porterebbe cancellare le prerogative contrattuali dei vigili del fuoco, mettendo fine ad una sperimentazione che poteva essere allargata", viene detto in una nota.

"Con un blitz notturno, infatti, una parte della maggioranza del Consiglio provinciale ha approvato un emendamento alla finanziaria che riporterebbe indietro le lancette del contratto dei Vigili del fuoco trentini: dal modello studiato sulle specificità organizzative e professionali del comparto al precedente modello".

Subito mobilitata la Cisl Fp che denuncia: "La politica sta dimostrando ancora una volta tutta la sua inettitudine. In Trentino con l'apposita modifica della L. 7 del 1997 abbiamo fatto enormi passi in avanti sul modello contrattuale, tanto da essere un laboratorio per l'intero Paese: abbiamo anticipato i tempi e costruito le prerogative di un'area contrattuale specialistica in grado di promuovere al meglio qualità dei servizi e valorizzazione delle competenze. Ora si vuol cancellare tutto".

"E' inconcepibile quanto sta avvenendo" avverte la Cisl Fp. "Non si tratta di mantenere privilegi, ma di salvaguardare un'esperienza che ci metteva avanti a tutti sul terreno dell'innovazione. Per questo abbiamo proclamato lo stato di agitazione dei Vigili del Fuoco. E per questo ci mobiliteremo finchè il presidente della Pat non deciderà di incontrarci e dei porre rimedio a questo incredibile errore".













Scuola & Ricerca

In primo piano