Viale dei Tigli, una piazza più grande per la chiesa

Passa in commissione urbanistica il piano attuativo modificato dall’Itea Il palazzo di testa avrà un colonnato, alleggerito il «castello» di coda



TRENTO. Più spazio davanti alla chiesa, che avrà una vera piazza e un colonnato, alleggerito il “castello” a quattro torri in coda al complesso Itea, considerato troppo impattante. Parere positivo dalla commissione urbanistica del consiglio comunale per il piano attuativo della zona di viale dei Tigli, con la contestuale variante al Prg.

«Il piano sviluppato dall'Itea è destinato ad alloggi di edilizia agevolata e a canone moderato», riassume il presidente Alberto Salizzoni. «Due anni fa erano state rilevare alcune criticità dalla commissione urbanistica e dalla Cpp (la Commissione del paesaggio di Comunità), soprattutto per quello che riguarda lo spazio davanti alla chiesa. Era stato chiesto di arretrare il palazzo di testa ed era stato ritenuto molto impattante l’edificio di coda. C’erano anche stati dei rilievi legati alla viabilità. Ora è stato ripresentato il progetto, che abbiamo valutato in maniera positiva».

Cosa cambia? «Il condominio verso ovest dialogherà con la chiesa, muovendo la volumetria con dei porticati ampi e subendo un piccolo arretramento. Il primo piano e forse anche il secondo potrebbero quindi diventare liberi, per lasciare uno spazio di aggregazione, un ampliamento del sagrato. Quanto all'ultimo edificio, seppur con 4 estrusioni differenti, era un unico monolite di scala molto più grande delle altre palazzine e sembrava che il dialogo e il raccordo con il resto del quartiere fosse sproporzionato. È stato fatto un bel lavoro, dividendolo in quattro volumi: ora si avvicina ancora di più alla previsione di Busquets, con una corte centrale e una permeabilità, ottenuta tramite dei passaggi, da tutti i lati. Non più dunque un fortino, ma un immobile percorribile». Il numero degli appartamenti subirà una lieve riduzione (da 105 a 98), mentre i posti macchina del parcheggio retrostante aumenteranno di alcune unità arrivando alla sessantina.

«Saranno ricavati anche uno spazio verde a nord, sul retro delle prime palazzine, con una ciclabile, che poi passerà dove c'è ora la materna (da trasferire più a monte) e si connetterà alla via Chini».

I tempi: «In un anno potrebbe già esserci il progetto esecutivo, perché il piano attuativo è molto dettagliato. Poi ci vorranno un paio d'anni di lavori». Il piano andrà in consiglio fra due settimane.













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