Via Veneto, si ripete la voglia di far festa e di incontrarsi  

Residenti ed associazioni in strada per proporre laboratori e attività sportive. La sera cena gluten free e musica live



TRENTO. E’ l’Aic (Associazione Italiana Celiachia) a dare un’impronta all’edizione 2018 della Festa di via Veneto. Oltre ad un gazebo dove dei volontari ne promuovevano l’attività in Trentino, per la sera ha organizzato una cena “Gluten Free” per far capire che ci può essere una cucina gustosa anche con tutti gli accorgimenti necessari per rispettare le esigenze dei celiaci.

Via Vittorio Veneto è una strada quotidianamente percorsa da centinaia di automobilisti, ma la sua reale importanza strategica la si capisce solo quando viene chiusa al traffico e gli automobilisti sono costretti a dei giri alternativi per raggiungere la zona della sud della città. Ma l’appuntamento annuale concede ai residenti di riappropriarsi della via, vivendola in un modo del tutto diverso ed impensabile per tutto il resto dell’anno.

Ecco il campo di baby pallavolo allestito a ridosso della rotonda dell’incrocio con Via Lorenzoni: una rete in mezzo alla strada con degli istruttori che insegnano pazientemente anche i primi palleggi. Ecco i gazebo di varie associazioni (per la verità non molte) che distribuiscono materiale promozionale ( Acli, Avis e Acav) o danno vita a piccoli laboratori come la Cooperativa Arianna chiamata ad intrattenere i bambini. C’è lo spazio anche per una bancarella per lo scambio libri e se si vuole ci si può anche sedere sulle panchine a leggere. La festa si è animata nella sua parte conclusiva: alle 17 balli popolari, dalle 19 la cena comunitaria e fino alle 21.30 ora della chiusura, musica live con Beavers From Mars e Blue Shirts. Quando una strada si chiude al traffico per aprirsi ai propri residenti lo fa per creare quel clima di aggregazione e conoscenza che troppo spesso manca tra i condomini cittadini. Questa di Via Veneto è un’occasione per provarci, certo che in una via dove i negozi sono pochi e quasi tutti si trovano oltre il tratto riservato alla festa, creare un clima di coinvolgimento non è facile.

Tuttavia tutti gli anni, l’appuntamento di metà settembre trova una giusta partecipazione, riuscendo anche a far divertire specialmente i più piccoli. (d.p.)













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