Via i ponteggi alle Crispi ma il cantiere continua

La parte esterna dei lavori di ampliamento si è conclusa dopo sei anni Ritardi causati da ritrovamenti archeologici. Trasloco forse alla fine dell’anno



TRENTO. Dopo sei anni dall’avvio dei lavori di ampliamento, sono stati tolti i ponteggi delle scuole Crispi, in via San Giovanni Bosco. I lavori però non sono finiti: «Devono continuare all'interno dell’edificio», dice l’assessore ai lavori pubblici, Italo Gilmozzi. «Nella seconda metà dell'anno dovremmo avere finito tutto ma non possiamo dire ancora se in giugno o settembre. Sapremo qualcosa di più preciso entro Pasqua».

L’assessore all’istruzione Paolo Castelli conferma che «sono finiti i lavori che esigevano i ponteggi, ma non il cantiere». Quanto al trasloco, «è da decidere se sfruttare la pausa di Natale o la fine dell'anno. La decisione sarà presa dal dirigente di concerto con il Comune». Il complesso ospiterà anche le medie musicali di piazza Garzetti e il Conservatorio, mentre nella palazzina accanto ci saranno i servizi di mensa per le Bresadola. La base d’asta era di 22 milioni, l’appalto più grande mai gestito da palazzo Thun. Tra le 19 imprese concorrenti se l’erano aggiudicato due associazioni temporanee di imprese, Itinera Spa e Codelfa Spa, entrambe di Tortona, provincia di Alessandria, con l'offerta di 15 milioni di euro (ribasso di quasi il 33%). Nell’ottobre scontro, il Cta, il Comitato tecnico-amministrativo dei lavori pubblici della Provincia, aveva dato il via libera a una variante resa necessaria dal ritrovamento di un muro medievale esterno e di superfici decorate in alcune stanze dell'edificio, oltre all'adeguamento a nuove norme e una diversa distribuzione interna richiesta dall'arrivo del Conservatorio.(l.m.)













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