Via ai voli notturni dal primo luglio

Storo, l’annuncio all’incontro dell’Azienda sanitaria e dei medici con la popolazione per ribadire che l’ospedale funziona



STORO. L’ospedale di Tione non sta chiudendo né tantomeno risulta essere, a livello di prestazioni, di serie B. Piuttosto è in corso un’opera di ristrutturazione e nel 2014 anche il servizio di Pronto Soccorso sarà ampliato e ammodernato. Lo stesso reparto maternità, che è stato il più sofferente in questi ultimi anni per la mancata nomina del primario, continuerà ad avere un ruolo rilevante: è in arrivo infatti un nuovo coordinatore, il dottor Capobianco. E’ quanto è emerso nell’incontro che si è tenuto ieri a Storo, nell’operazione ascolto che ha organizzato la Comunità di Valle, proprio con l’obiettivo di far conoscere i servizi della struttura ospedaliera e recuperare così un rapporto di fiducia con i cittadini.

Da tempo, al centro di preoccupazioni per il rischio di depotenziamento, l’ospedale attraversa una fase difficile per il rischio di perdere pazienti, soprattutto per quanto riguarda le nascite, 200 nell’ultimo anno. Nell’incontro di Storo, il primo dei quattro indetto sul territorio dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, e protrattosi per oltre tre ore, è stato prima di tutto annunciato che dal 1° luglio inizieranno i voli notturni dell’elisoccorso.

Il parterre era molto affollato, e ben rappresentato anche dal personale medico, paramedico e amministrativo. Presenti il dirigente generale della stessa azienda Luciano Flor, il direttore del distretto Centro Sud Pier Luigi Gardini, e i direttori delle Unità operative: Vincenzo Cutrupi (servizio ospedaliero), Luigi Umberto Romano (ortopedia), Claudio Merli (anestesia e rianimazione), Gianni Ciaghi (chirurgia generale) e Domenico Gaetano (poliambulatori specialistici). Poi i sindaci di Condino, Brione, Praso, Pieve di Bono, Storo e Luigi Olivieri, assessore in Comunità per la salute. Ad introdurre Laura Danieli assessore alla sanità di Storo. Da buon giudicariese, il dottor Battaia responsabile di medicina, ha tenuto a far sapere a colleghi, politici e utenti che «la struttura di Tione si deve attrezzare e qualificare ulteriormente in modo da poter fornire alla gente il massimo delle prestazioni. Quest’ultime sono rivolte a 1.500 pazienti l’anno e l’obiettivo è ridurre i giorni di degenza, pur mantenendo il contatto umano con il paziente».

Ha aumentato le prestazioni il reparto di radiologia, diretto da Eurgenio Marsili: «Le Tac - ha affermato - sono aumentate del 70%, con un 84% di quelle per pazienti esterni». Il dottor Ciaghi, di chirurgia, ha riferito che gli interventi l’anno sono 200. «In prevalenza sono quelli a intestino, colon, appendicite - ha precisato - e non abbiamo avuto necessità di trasferire nessuno». Insomma, da parte di tutti c’è la volontà di affezionare i pazienti all’ospedale Tione, per il quale, ha confermato il direttore dell’Azienda sanitaria Flor, «stiamo organizzando un pronto soccorso e un reparto di medicina molto validi». (a.p.)













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