COMMERCIO

Veronica getta la spugna: chiude “Magie della Terra” 

Un altro piccolo negozio costretto ad abbassare le serrande a soli quattro anni dall’inaugurazione in Corso Alpini, a Cristo Re. Tomasi: «Grazie a chi mi ha donato sorrisi»



Trento. Si spengono per sempre le “ Magie della terra” di Cristo Re. Veronica Tomasi dopo quattro anni si arrende. Troppo difficile sopravvivere per una bottega di quartiere che deve competere con la grande distribuzione.

Peccato perché Veronica Tomasi quando ha aperto il suo negozietto in Corso Alpini era convinta che quello potesse essere il lavoro della vita, innamorata dei prodotti della terra ed il suo messaggio d’addio emoziona: «Il viaggio del negozio è ormai giunto al termine. Qui, ferma il capolinea, voglio innanzitutto ringraziare i clienti che hanno creduto in me che hanno apprezzato il lavoro e i prodotti. Grazie per la quotidianità che mi avete offerto, stima, amicizia, regalato sorrisi e soddisfazioni, compagnia, risate, un caffè, chiacchiere, passaparola, parole di conforto e complimenti segreti. Grazie a chi ha creduto in me, grazie a chi mi ha sostenuto, sorretto, accompagnata in questa impresa, purtroppo le cose non vanno sempre come ci aspetteremo che fosse e dunque questa attività dove ho messo il cuore deve chiudere. Porterò sempre con me il ricordo di questi 4 anni difficoltosi, ma bellissimi. Mi mancherete, un abbraccio. Veronica».

“Magie della terra” era anche quel negozio nel quale gli anziani del rione trovavano una sedia sulla quale prendere fiato, ma trovano anche compagnia e nasceva così un rapporto particolare quasi come tra nipote e nonni. Tant’è che quando qualcuno se ne andava per sempre, Veronica esponeva una sua foto: era un modo per ricordare le persone alle quali si era affezionata. C’erano anche gli anziani che compravano un frutto alla volta per poter avere la scusa di uscire di casa e rompere per qualche minuto la monotonia della solitudine. “Magie della terra” era un punto di riferimento del quartiere e se si voleva mangiare frutta o verdura maturata al sole, la si poteva trovare. Ma forse negozi come quello di Veronica non reggono la frenesia dei nostri tempi ed allora è meglio fare una spesa unica al supermercato.

Quest’estate Veronica aveva pensato a chi nel rione aveva bisogno di una mano e si era inventata la “frutta e verdura sospesa”. A fine giornata lasciava in strada delle cassettine con quanto era avanzato e chiunque poteva prenderne la quantità che voleva. Ha però dovuto sospendere l'iniziativa perché «Tutte le notti qualcuno si divertiva a portarmi via un piccolo scaffaletto fatto di cassettine di legno dove appoggiavo quella famosa “prendimi sono gratis altrimenti finisco nel bidone” con la frutta matura che regalavo alla chiusura giornaliera. Nonostante la scritta “Io resto qui, non toccarmi”». D.P.















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