Vason, il cantiere che non t’aspetti

Piazzetta a soqquadro per tutta l’estate. E domenica arriva la “Charly Gaul”



TRENTO. Estate, tempo di cantieri: chi vive in città lo sa bene. E la regola viene applicata davvero ovunque, anche dove forse sarebbe il caso di pensarci due volte. È il caso del Bondone, croce e delizia del turismo cittadino, che ora si trova a dover fare i conti anche con il “fuoco amico”. È quello del Comune, che da qualche settimana ha dato il via a un ampio intervento di riqualificazione dell’arredo urbano della zona di Vason, a partire dalla piccola piazza davanti alla chiesetta, il simbolo della montagna di Trento. Piazza che già negli ultimi anni ha visto mutare il proprio storico assetto, con l’eliminazione di gran parte dei parcheggi (ne era sopravvissuta solo una manciata a disco orario sul lato est) per fare posto alla fermata delle corriere. Ora il cantiere, le transenne e le ruspe, per lavori di rifacimento complessivo dell’area: la piazza sarà interamente ripavimentata in porfido, creando una gradinata d’ accesso alla chiesa. Il progetto è firmato dagli architetti Sergio Dell’anna e Luca Beltrami, mentre il responsabile del procedimento per l’amministrazione municipale è l’ingegner Giuliano Franzoi. L’opera, finanziata nell’ambito del Patto territoriale del Bondone, prevede anche interventi sui marciapiedi lungo la strada in direzione dell’hotel Montana, su entrambi i lati, migliorando quelli attuali e realizzandoli invece dove al momento non ne esistono.

Tutto bene? Macché. I mugugni in questi giorni sul Bondone si sprecano, da parte dei villeggianti, che si ritrovano la piazzetta sconvolta dal cantiere, e naturalmente da parte degli operatori turistici, a partire dalla proprietaria della rivendita di generi alimentari che dà appunto sulla piazzetta. ma anche gli albergatori hanno molto da ridire sulla tempistica dell’intervento. Domenica prossima infatti sul Bondone approderà la kermesse ciclistica dedicata a Charly Gaul, uno degli eventi dell’estate “bondonera”, che porterà sulle pendici della montagna cittadina, su su fino appunto a Vason, centinaia di appassionati delle due ruote. Un’occasione imperdibile per presentare al meglio il Bondone, nella speranza di trasformare i biker del week-end in futuri sciatori. Ma con il cantiere ad occupare la piazza, altro che bel biglietto da visita. E oltre al danno, la beffa: stando ai cartelloni relativi ai lavori, l’opera è infatti definita precisamente “Riordino funzionale per la riqualificazione architettonica degli spazi urbani di Vason nella prospettiva di un rilancio turistico della località”. Fine lavori? Chissà. Gli operai ieri davano per altamente improbabile la conclusione entro l’estate. E subito dopo il meteo non darà certo garanzie di poter procedere a passo spedito. Tutto insomma fa prevedere che il cantiere potrebbe protrarsi fino all’inverno.

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