Vandali contro la bocciofila di Gardolo

Vetrata sfondata con i sassi. «Si siedono sulla panchina e li lanciano» spiega Ceramelli. La Lega pronta a fare le ronde



TRENTO. Apertura con sorpresa (amara) per la bocciofila di Canova. Ieri mattina quando i responsabili del circolo hanno aperto il bar frequentato da molti anziani della frazione, hanno trovato i vetri sfondati da un paio di bolognini, che beffardamente erano ancora alla base della porta. Era quasi un anno che la sede della bocciofila non veniva presa di mira dai vandali, che sfruttando l'isolamento della sede, ne approfittano per passarsi un po di tempo a spese della comunità. La sede della bocciofila è infatti di proprietà del comune che riparerà il danno con la spesa a carico del bilancio dell'ufficio patrimonio. «Mi immagino la scena – racconta Silvio Ceramelli dirigente della bocciofila – penso che i nullafacenti siano stati comodamente seduti sulla panchina, colpendo a ripetizione il vetro. La particolarità che in tutti questi anni nei quali abbiamo subito atti vandalici, hanno colpito sempre lo stesso vetro. Penso che il motivo sia la pigrizia: gli altri dovrebbero colpirli stando in piedi e facendo movimento, per questo invece, si può stare comodamente seduti». Può essere stato un tentativo di furto? «No perché non sono entrati, nonostante ci fossero i cesti della lotteria di Natale, della quale abbiamo già iniziato a vendere i biglietti. Il vetro è antisfondamento, non si è frantumato, ma basta sfiorarlo perché si polverizzi». La sede è dotata di sistema d'allarme? «Sì ed abbiamo anche la video sorveglianza, ma tutto scatta solo con l'intrusione». Già fatto denuncia? «Certo, ed ho perso tutta la mattina. Prima sono andato in questura, ma mancava il funzionario e sarei dovuto passare dopo mezzogiorno. Allora sono andato dai Carabinieri, ma c'è una fila infinita di persone. Per fortuna che il piantone ha avuto la gentilezza di consigliarmi di andare a Lavis. Così ho fatto, ma alla fine ho perso tutta la mattina. In più adesso mi tocca andare a casa, dove mia moglie mi aspetta da ore per andare a fare la spesa... Lunedì andrò in Comune, ma quanto tempo perso per un paio di delinquenti.» Sull'atto vandalico interviene anche il movimento giovanile della Lega con una nota nella quale tra l'altro si legge: «dato il ripetersi degli atti vandalici, bisogna capire se si tratta di un atto intimidatorio e di un semplice vandalismo:ormai sono due anni che la sede della bocciofila subisce danni a ripetizione. Evidentemente il buonismo della giunta non risolve il problemi, ma li aggrava solamente. Allora chiediamo che la nostra datata richiesta di installare telecamere poste all'esterno della sede, collegate con forze dell'ordine, venga finalmente messa in atto. In caso contrario, nel week end saranno le ronde padane a sorvegliare su tutto il rione». La situazione si scalda. Il problema è che la sede della bocciofila, con l'attiguo centro giovanile sono le uniche aree di normalità in un contesto di pericoloso degrado. (d.p.)













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