Valanghe in Paganella, travolti in tre

Gli scialpinisti sono usciti indenni dalla massa di neve: era su una variante della «Tre-tre». Slavina anche in Bondone



TRENTO. Tre valanghe sono cadute in rapida successione in Paganella e poi un’altra sul Palon del Bondone. Che quella di ieri potesse essere una giornata ad alto rischio valanghe lo avevano detto anche i tecnici di Meteotrentino indicando il pericolo fra 3 e 4 in una scala che ha come livello massimo il 5 e per fortuna le persone coinvolte nelle slavine - tre scialpinisti e uno snowboarder - se la sono cavata senza conseguenze. Il primo allarme è arrivato attorno alle 13 dalla zona del rifugio Dosso Larici dove era caduta una valanga dal fronte di 150 metri e con una profondità di 250 metri. A quanto pare il movimento della neve sarebbe stato provocato da uno snowboarder e sotto la neve ne era rimasto un altro che però non ha riportato per fortuna conseguenze. Sul posto i carabinieri sciatori, il personale della Croce Bianca e i tecnici del soccorso alpina (una cinquantina quelli impegnati nei tre episodi) assieme a due unità cinofile. Durante le operazioni di bonifica è arrivato il secondo allarme. Questa volta la valanga è caduta lungo una variante della «Tre-Tre», un percorso dedicati a chi pratica scialpinismo e che si snoda a lato della pista addentrandosi anche nel bosco. In questo caso la massa nevosa con un fronte di una sessantina di metri ha colpito tre sciatori, un romeno, un bellunese e un noneso che stavano salendo ricoprendoli fino al collo. In due sono riusciti a liberarsi dal brutto abbraccio della neve da soli, mentre in aiuto del terzo sono arrivati i soccorsi. Richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso ma per fortuna nessuno dei tre ha avuto bisogno di essere portato al pronto soccorso del Santa Chiara. Infine la terza valanga che è scesa a valle della partenza dell’impianto Stelletta dove si trova anche l’arrivo della «Tre-tre». In questo caso l’allarme è stato dato da alcune persone che hanno assistito al distacco dalla seggiovia e che avrebbero visto passare due snowboarder che sarebbero però passati indenni sull’ostacolo. Anche in questo terzo caso è stata eseguita la bonifica ma l’esito è stato negativo. Infine una valanga è stata segnalata anche dal profilo Facebook della Protezione civile trentina sul Palon in Bondone. Il distacco sarebbe avvenuto comunque lontano dalle piste e senza nessuna persona coinvolta.

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