Valanga, muore a 14 anni dopo sei giorni di agonia

Il cuore di Samuel Frigerio non ha retto: era rimasto per 50 minuti sepolto sotto la slavina sul Monte Spicco



BOLZANO. Ha lottato con tutte le sue forze per rimanere in vita. Ha lottato in quei 50 minuti sepolto sotto la neve. Ha lottato nei sei giorni passati in un letto della rianimazione. Ma alla fine il suo cuore non ha retto: è morto così Samuel Frigerio, il ragazzo altoatesino di 14 anni, travolto una settimana fa da una slavina nella zona del Monte Spicco, in valle Aurina. È morto sabato pomeriggio, circondato dall’affetto dei suoi genitori e dei suoi fratelli. La Procura del tribunale dei minorenni di Bolzano, ora indaga per omicidio colposo (per il momento a carico di ignoti).

Lunedì 7 gennaio Samuel si trovava in valle Aurina con cinque amici. Il gruppo di adolescenti aveva deciso di sciare fuori pista. Aveva nevicato abbondantemente e la neve era fresca. Samuel stava praticando freeride sul pendio al lato della pista Sonnklar del comprensorio di Monte Spicco, quando il turbine di una slavina lo aveva investe. Inutili anche i soccorsi sul posto.













Scuola & Ricerca

In primo piano