Vaccini, 4 giorni per mettersi in regola 

L’Intendenza ai dirigenti: «Avvisate i genitori che non hanno depositato il certificato: se non arriva entro il 31, niente asilo»



BOLZANO. Scuola materna, o se preferite asilo, è già tempo di iscrizioni. E visto che la legge prevede per l’anno scolastico 2019-2020 l’obbligo di essere in regola con tutte le vaccinazioni stabilite dalla normativa, i bambini sprovvisti di documentazione sulla loro vaccinazione, non potranno iscriversi e quindi accedere alle scuole per l’infanzia. Ed è di queste ore la notizia che l’Intendenza in lingua italiana - su precisa indicazione del ministero della salute - ha convocato i dirigenti di 55 scuole materne dell’Alto Adige per comunicare ai genitori dei bambini non vaccinati di presentare entro il 31 gennaio idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni, la semplice presentazione all’Asl della richiesta di vaccinazione, la copia della prenotazione o l’autocertificare dell’avvenuta vaccinazione. Nel caso in cui il genitore non produca nessuno di questi documenti l’iscrizione per l’anno scolastico 2019/2020 non potrà essere effettuata.

La questione vaccini era stata chiarita a dicembre 2018 da due distinte delibere della giunta provinciale che contengono il dettaglio delle procedure da rispettare e delle relative sanzioni.

Riassumendo possiamo dire che per l’anno scolastico in corso 2018-2019 i minori si considerano prenotati per la vaccinazione e pertanto i bambini si trovano in una posizione giuridica che permette loro di frequentare comunque la scuola. Per l’anno scolastico 2019-2020 si applicheranno invece le disposizioni statali che a tutt’oggi prevedono l’esclusione sia al nido che alle materne. La procedura da seguire per l’anno in corso prevede che i genitori di bambini che non sono stati sottoposti a tutte le vaccinazioni saranno invitati dall'Asl a farlo. Nel caso in cui decidessero altrimenti, saranno invitati ad un colloquio con possibilità di vaccinazione. Il terzo passo si concretizzerà in una sanzione da 167 euro (un terzo della sanzione massima prevista) e 60 giorni di tempo per recuperare la vaccinazione. L’Asl ricorda che i bambini che non sono stati vaccinati saranno segnalati alla direzione delle scuole, delle scuole per l’infanzia e dei servizi educativi per l’infanzia pubblici o privati da loro frequentati che procederanno secondo la normativa vigente. Le esclusioni scatteranno dal 2019/2020. Le vaccinazioni obbligatorie da zero a 16 anni sono 10: combattono poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, Haemophilus influenzae tipo b, morbillo, rosolia, parotite e varicella. Sono indicate ad offerta gratuita, ma senza obbligo vaccinale, le vaccinazioni: anti-meningococcica B, meningococcica C, pneumococcica e rotavirus.















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